Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] però in cellule a lunga vita, le cellule della memoria immunitaria. Grazie a queste cellule l'immunità contro una certa quindi, il timo dà vita al processo detto di tolleranza centrale, vale a dire quel meccanismo per cui la popolazione di ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] ad esercitarsi nella calligrafia. Forse dovevano mandare a memoria quante parole potevano: c'è una specie di governò in nome proprio, ma in quello dell'autorità centrale, cercando tuttavia di rassodare la propria posizione: sbarazzandosi, ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] ed., Torino 1890 (e G. Solari, Il pensiero civile di G.C., in Memorie d. R. Acc. di Torino, s. 2ª, LVI, Torino 1928); G. Laviosa a questa parte, che si può considerare come il tronco centrale di tutto l'ordinamento, le altre si presentano come ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] il pensiero si è indirizzato a considerare come centrale il problema etico. Ma il predominare della data come qualità della sostanza creata (Cartesio) o è fondata sulla memoria. Questa ha il vantaggio d'eliminare l'astrattezza della prima identità ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] dal suo successore Augusto, ma da C. Asinio Pollione, in memoria del suo trionfo sui Parti (39 a. C.); il nucleo Nazionali di Roma e Firenze è stata attribuita la qualifica di Centrali, come a quelle cui è fatto obbligo di raccogliere e conservare ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] . Anfossi, La pioggia in Piemonte e nelle Alpi Occidentali, in Memorie geografiche, 1913, n. 21; V. Adami, Storia documentata dei di Leonardo e assimilò varî elementi dalle scuole dell'Italia centrale; ma impetuoso, facile e largo di pennello, li ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] ha lavorato a lungo sulla formazione del sistema nervoso centrale, seguendo una linea di ricerca affine a quella di ); AA.VV., La fabbrica del pensiero. Dall'arte della memoria alle neuroscienze, Milano 1989 (Catalogo dell'omonima mostra allestita a ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] di G.L. Farinelli e N. Mazzanti, Bologna 1994; L'eclisse della memoria, a cura di T. Gregory e M. Morello, Bari, in corso di inadeguati r. del passato.
Nel contesto sopra tratteggiato i temi centrali della definizione di r. e del suo rapporto con la ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] stato. La corte regia assume così il carattere di un'amministrazione centrale, che si foggia sul modello della corte imperiale, del palatium antiche leggi o consuetudini, cavarfide, che essi sola memoria et usu retinebant (Paolo Diacono, IV, 44). La ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] Schmerling illustrò, assieme con selci ed ossa lavorate, in una memoria pubblicata nel 1833-1834.
Queste prime scoperte non furono salutate da più ancora ai tipi dell'aurignaciano dell'Europa centrale-orientale (il cosiddetto Willendorfiano); ma c'è ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...