Storico italiano della filosofia (Urbino 1923 - Firenze 2012). Il nucleo centrale dei suoi interessi è costituito dalla storia delle idee dal Rinascimento all'Illuminismo, con particolare attenzione ad [...] nazioni da Hooke a Vico (1979); I ragni e le formiche. Un'apologia della storia della scienza (1986); Il passato, la memoria, l'oblio (1991); Lo scienziato nell'età moderna (1994, con V. Ferrone); Naufragi senza spettatore: l'idea di progresso (1995 ...
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Uomo politico e giornalista italiano (n. Bari 1958). Nel 1985 viene invitato a far parte della segreteria nazionale della FGCI, della quale è diventato vicepresidente; nel 1990 è entrato nel Comitato Centrale [...] nel 2023. È autore di numerose pubblicazioni, tra le quali occorre citare: Prima della battaglia (1983); Soggetti smarriti: memoria e presente nel racconto di una passione comunista (1991); Il mondo capovolto: cronache minime di fine millennio (1993 ...
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Artista concettuale francese (Parigi 1944 - ivi 2021). Dopo aver sperimentato, da autodidatta, la pittura, con il cortometraggio La vie impossible de Christian Boltanski (1968) ha iniziato un percorso [...] di ricerca che ha come motivo centrale la memoria, personale e collettiva. Combinando frammenti di realtà e immaginazione di Nagoya (1990); Lost: New York projects, nel Grand central terminal di Manhattan (1995); l'installazione creata a Palermo (2000 ...
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Calabresi, Mario. – Giornalista e scrittore italiano (n. Milano 1970). Ha iniziato l’attività giornalistica nel 1998 come cronista parlamentare presso l’ANSA e nel 1999 è passato nella redazione politica [...] Stampa, per poi tornare a la Repubblica, prima come caporedattore centrale vicario e poi come corrispondente da New York. Direttore de La le sue opere più recenti si segnalano Sarò la tua memoria. Una nonna sopravvissuta ad Auschwitz. Suo nipote. Un ...
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Matematico inglese (Totnes, Devonshire, 1791 - Londra 1871), noto specialmente per studî e progetti relativi a macchine calcolatrici automatiche, tra i quali quello della "macchina analitica" (analytical [...] moderno elaboratore elettronico. Nel progetto di B., infatti, sono già presenti le distinzioni tra la memoria (store) e l'unità centrale di elaborazione (mill). La sequenza delle operazioni, premonitrice del moderno concetto di programma, era, nel ...
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Architetto e scrittore d'arte (Monza 1776 - Milano 1852). Studiò con L. Pollak e G. Albertolli a Brera, dove fu poi (dal 1798) professore. Collaborò al completamento della facciata del duomo di Milano [...] la chiesa di S. Carlo a Milano (1832-47) a pianta centrale, con pronao a colonne, e la chiesa di S. Giorgio a Casatenovo milanesi, pubblicò tra l'altro Antichità di Milano, 1804; Memoria sullo stato dell'architettura civile nel Medio Evo, 1825. ...
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Geologo e mineralogista (Sevran, Seine-Saint-Denis, 1792 - Parigi 1857). Nel 1823 iniziò il rilevamento della carta geologica di Francia in collaborazione con E. De Beaumont; curò la pubblicazione della [...] carta stessa (1836) e della memoria esplicativa (1841). Lasciò inoltre notevoli lavori sulla geologia del Massiccio Centrale e dei terreni mesozoici della Francia meridionale, nonché sulla formazione del Monte Somma e del Vesuvio, interpretata ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] italiana, Milano 1980; M. Calvesi, Gli anacronisti, o pittori della memoria (cat.), Reggio Emilia 1983; A. Boatto, Pop art in USA, 'ambito sia degli istituti di restauro, come l'Istituto Centrale per il Restauro di Roma e il Laboratoire de recherche ...
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Museo
Alessandra Mottola Molfino
I musei alla fine del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale il modello illuminista e occidentale di m. si è esteso ovunque: m. di ogni tipo hanno proliferato in [...] Ma in altri Paesi i m., ormai indipendenti dai governi centrali, tentano altre vie. Si possono indicare almeno tre tendenze il m. per l'educazione e la conservazione, per la memoria e per la storia, ossia il modello illuminista e ottocentesco creato ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] mila ab., contro 7,4 e 5,5 in Italia), ma mentre nella Russia centrale e meridionale si contano all'incirca 25-30 km. di linee ogni 10 mila kmq Razin, a Pietro il Grande e ad avvenimenti storici memorabili, come l'assedio di Kazan′, la presa di Azov ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...