FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] almeno, i referti medici, la lettura dei quali induce ad addebitare la figlio - et vi resta una sola figlia femina", Vittoria, "incapace di A. D'Addario, L'archivio del Ducato d'Urbino, in Miscellanea in memoria di G. Cencetti, Torino 1973, p. 579; A. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] degli Elogia, la lettura gioviana della crisi della a base antiquaria, edito nel 1524, antecedente rispetto a tutte le opere di zoologia descrittiva del Cinquecento circoscritte a una sola Giovio intende sagomare. Nella memoria del lettore si imprime ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] a Dio, alla lettura degli esempi antichi.
In quell'occasione, più che dei nemici il F. ebbe a però onorarne la memoria, commissionando un monumento a Pietro Lombardo, di disaccordo col marito (la sola Barbarella a quell'epoca era sposata).
Particolare ...
Leggi Tutto
DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] della sua giovinezza, definendolo "multa memoria pollens".
Nell'agosto del 1423 dai savi dello Studio senese per una lettura e il Concistoro, supremo organo di governo fiorini annui a partire dal 1441. In tale periodo ricoprì una sola carica pubblica ...
Leggi Tutto
CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] memoria del padre.
Ritornato in patria nel marzo del 1760, non pensò più aaletturea cura di M. A. Timpanaro Morelli, Roma 1976). Quelle al Mazzei sono conservate nell'archivio privato Maruzzi (attualmente in vendita e inaccessibile); una sola ...
Leggi Tutto
INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] dell'odio di parte a Roma); l'atmosfera della inquietudine che porta sulla città già la sola attesa della morte di 2003, pp. 283-289; A. Modigliani, La lettura "storica" delle fonti in volgare: il caso di Roma. Memorie cittadine e familiari, in Atti ...
Leggi Tutto
BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] il 972.
Il nome di B. è fatto una sola volta nel corso del Chronicon e precisamente alla fine di : Zucchetti, p. XL; cfr. A. Graf, Roma nella memoria e nelle immaginazioni del Medio Evo, solo ad una prima rapida lettura può stupire l'assenza di ogni ...
Leggi Tutto
PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] padre fecero una sola volta parte della Signoria; anzi Marco, senza dubbio a causa del matrimonio : «Nota semplice et brieve di chose degne di memoria, le quali acadranno in Firenze, apresso in Italia, rinuncia a presentare la sua personale lettura dei ...
Leggi Tutto
GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] etnico. La stessa chiave di lettura vale per altre attestazioni, anche primo breve periodo nel quale svolse la sola funzione di cappellano (cfr. Waitz, dal Waitz col titolo di Memoria seculorum (o Liber memorialis), anch'esso dedicato a Enrico VI (e, ...
Leggi Tutto
CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] conferma del resto una costante lettura di Tacito durante quegli anni in nessuno delli altri, se una sola vanità… non avesse appresso gli emoli A. Vario, Pragmaticae, edicta, decreta… Regni neapolitani, I, Neapoli 1772, p. XI; L. Giustiniani, Memorie ...
Leggi Tutto
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....