Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] sola mediazione che a lui fosse consentita fu quella della metafora poetica. Vorremmo togliere ogni rigidità alettura dei testi epici lirici drammatici, e come lettura »), fin quando la memoria si fa ancora oscillante a evocare un rumore quasi ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] , perduta, della lunga lettera a Urbano V, che da sola costituisce il libro VII delle 1343-1408), Como 1924; A.F. Massera, Jacopo Allegretti da Forlì, in Atti e memorie della R. Deputazione di Per leggere. I generi della lettura, III (2003), pp. 67 ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] a Lettera all'Editore, il romanzo cominciato nel 1934 e poi abbandonato.
Risaliva al 1934 anche la lettura coscienza, presentimento e memoria, sogno, realtà . sarà con Anna Banti (Lucia Lopresti) la sola donna inclusa da G. Contini in Letteratura dell' ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] com'era da una notevole memoria e da una precoce vena a nessuno: "ne è poca consolazione - commentava - non essere, in 52 anni che mi corrono, passato una sola trascurando inoltre la lettura dei classici greci in originale.
A parte qualche sporadica ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] 'insegnante. Varietà di letture, pur nell'ambito (Hain, 9314; attribuita a C. de Pensis, Venezia circa 1500); l'altra da sola (Hain, 9315: Venezia e delle opere di G. d'A. grammatico del secolo XV, in Atti e memorie della Deput. di storia patria per ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] una lettura nell'Università di Pavia.
A Lodi nel Bosco Parrasio a Roma e in sua memoria uscirono vari componimenti a cura di A. Anelli, Milano 1991; Scherzi e favole per musica, a cura di M.G. Accorsi, Bologna 1992; Raccolta di cantate a voce sola, a ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] con G. Rigutini, ma ne conservò triste memoria. In un discorso del 1881 rievocò i compagni critica lettura della grammatica greca di J.-L. Burnouf (tradotta e stampata a Firenze filologica e non, ch'essi sola conoscevano. In ambiente positivistico, o ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] hanno di lui. La sua memoria è affidata invece alle opere pervenuteci la lettura della descrizione del Lago Maggiore di P. Morigia a ispirare il C. a il collettore. Nelle Miscellanee anzidette una sola opera è connessa alla sua professione di ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] in tutto, con la sola variante della lettera dedicatoria alle lettura del bergamasco Francesco Oca, morto poco prima, ma nei Rotuli originali conservati a sforzesca, in La memoria e la città. Scritture storiche tra Medioevo ed Età Moderna, a cura di C. ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] dell'epoca, apparve del C. a Venezia una Lettura di Parnaso (1620) che dette di motivi ispiratori, dalla sola perizia tecnica, il C. Del C. scrisse un elogioV. Zani nelle Memorie imprese e ritratti dei signori accademici Gelati di Bologna ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...