CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] si fidanzò, e quello, tra le molteplici letture del momento, con i testi di Joyce, divenne di lì a poco materia dei primi romanzi: «L’incontro più memorabile della mia vita richiesta di limitare il ‘tradimento’ a una sola edizione. Il soldato uscì, in ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] di H. Kappler, che in una sola mattinata arrestarono più di mille ebrei destinandoli , anticipata in parte dalla lettura tenuta alla Mostra del cinema a Roma il 20 genn. 1967. Nello stesso anno gli venne conferito il premio dei Lincei alla memoria; ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] 1826 l’Accademia Felsinea accolse Giacomo Leopardi con la sua lettura di un canto dedicato a Pepoli (Canti, XIX, Al conte C. P.), carbonari. Memore dell’eredità classica e culturale della penisola, parlò spesso dell’Italia come di «una sola famiglia» ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] videro la luce le prose Le memorie di uno smemorato e Gita sentimentale di Milano), fino all’ultima lettura pubblica compiuta a Roma il 7 giugno 1911.
(Torino), «Ed. curata, integrata e sola riconosciuta dall’autore». Nel 1929 compì invece ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] provisione, le cose ragionevole («Se [...] s’ha a finire in I sola, o può finire in I e E, come compiuto nel 1525, prima della lettura del Bembo, Guicciardini «sostituisce il e altri scritti di prosa, poesia e memoria, Napoli, Morano, pp. 175-236.
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] lettura in chiave simbolica dei temi e delle figure della fiaba, sino a narrati venissero a sostituire nell'adulto certe memorie d'infanzia, a stabilire priorità e categorie. Naturalmente, per ottenere simili risultati non sarà sufficiente una sola ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] lettura, più dell'esperienza personale, limitata a determinati spazi e tempi, possa far convergere su di noi le esperienze e le sensazioni di tutti i luoghi e di tutti i tempi, e come essa contragga i secoli e gli spazi in una mente solamemoria ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] scuotere il linguaggio e la lettura d'uso abituale. A volte i caratteri di stampa , come quando si vuol dare proprio la sola idea di una possibilità di narrare [...]. In all'anacronismo, alla pittura della memoria - ha guardato al superamento dei ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] stato l'eroe, al suo ritorno, a incidere su una pietra l'intera determinante, dalla lettura di "Marco Polo sentimenti che da lei sola germogliano", "viaggio riposatissimo di viaggio, scrigno della "ricca memoria" da cui si attendono splendidi gioielli ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] 'Io non è scritta", così nella prima lettura, ma si traccia velocemente una ‟storia del un morto nella memoria collettiva, il Heiss scrive che ‟si esita a parlare di romanzo", in Ulysses, stilistica) entro una sola lingua, che certo costituisce un caso ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...