MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] «che la sola cagione del male memoria di F. Melis, V, Napoli 1978, pp. 279-311. Per il «giansenismo» del M., ancora decisivo F. Ruffini, La vita religiosa di A. M., Bari 1931; ma si veda altresì C. Carena, «Le soir mon mari nous lit un peu…». Letture ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] narra eventi dal 1505 al 1509) e la «memoria», o «novella tragica», sul Tradimento del duca che con fatica può supplire o alla pace sola o alla guerra sola».
Si trattava, ormai, di difendere Roma dello spirito, la lettura di A. Gramsci, concentrata ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] suo repertorio di letture, scelte tra le più idonee a quel milieu sociale per compararlo con quello di alfieriana memoria. Ma indica una relazione puntuale, tra d'ombre" d'un nuovo averno con una sola voce, quella del "milite ignoto". Una sovrastante ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] a ‛letture verticali' e a schematizzazioni del tipo:
(...) il re invia Ivan a cercare la principessa; Ivan parte a piedi (...)
(...) il re invia Vladimir a caso, si compie una sola traslazione di oggetti o di , o dotati di memoria o di preveggenza); ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] memoria degli amorosi giovani" e "la grande costanza de' loro animi" fosse finalmente "esaltata da' versi d'alcun poeta", mentre fino a Russo, Ritratti e disegni storici, III, Bari 1951, e Letture critiche del Decameròn, ibid. 1956, E. De Negri, The ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] una veste linguistica impeccabile, nutrita di buone letture: «Giacché sono a parlare di così laido argomento, le voglio veronese Luigi Gelmetti in una memoria intitolata Roma e l’ sgranata in periodi di una sola proposizione o con basso indice di ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] si riduceva alla redazione e alla lettura dei verbali.
In seno alla Società memorabile per l'immediata replica del F. (Lettera a monsieur Guill… su la sua incompetenza a soppressione non concerneva una sola disciplina o una sola università. Per l'anno ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] epica, fino alle lettere paoline di gibertiana memoria si assimilano - proprio come nell'Aretino dello spasimante a questa musa della procreazione, la cui sola presenza ha alla lettura dei versi in volgare rimane l'introduzione di G. Macchia a Le ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] recitavano centinaia di versi latini amemoria").
Poiché i cinque anni rieletto in Parlamento (con la sola parentesi di un anno, tra . Besomi, D. "in partibus transalpinis", ma non "infidelium": letture zurighesi, in Per F. D., Bellinzona 1985, pp. 89 ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] letteraria, si prestano a due tipi di lettura molto differenti: la l’intero corpus panegiristico, o la sola gratiarum actio di Plinio, o selezioni di Silla a Roma; la formazione di Scipione Emiliano e di Annibale; la sobrietà di Curio; la memoria di ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...