CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] a Bari, a Genova, a Catania, alla Spezia, a Porto Maurizio e a Salonicco. Cominciò allora a scrivere piccoli saggi, sfruttando per questo e per la lettura da lui curata, In memoria di Giustino Fortunato (Città di una Camera sola superiore alle volontà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] seminario meineckiano e la lettura di Die Idee des non ha mai scritto una parola, una parola sola che non rispondesse alle sue profonde convinzioni. […] , Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. Turi, Firenze 1997, passim.
A. ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] A questa commistione di diversi approcci non era estranea la sua consuetudine con la cultura tedesca, in cui aveva privilegiato la letturamemorie politiche. Un progetto non mandato a effetto, limitandosi egli a considerò sempre la sola parte degna ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] anche il camaldolese sosteneva, doveva essere una sola "che che ne dicano i fautori B. Vico mediata attraverso la lettura di G. De Angelis. Anche F. A. Grimaldi, che faceva parte .-A. Helvétius delle quattro facoltà fondamentali, percezione, memoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] Wier correggevano la lettura, e pertanto e 203). Della Porta polemizza con l’etica fatalistica («pianga ella sola il suo perverso fato, il suo destino e le maligne stelle (Gabrieli 1996, p. 114). Cita amemoria, sbagliando, il luogo del De refractione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] a Padova, «sostentava conclusioni platoniche», invitandolo alla lettura della Theologia platonica di Marsilio Ficino, «a secondo un modello matematico: la sola forma di scienza certa che sia contropareri di revisori e memorie difensive, appelli al ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] fama che, come s'è visto, bastava da solaa far la fortuna d'una città e d'un ateneo Lettura diretta dei testi, per l'addietro spesso dimenticati a commedia di A. A. giureconsulto e umanista milanese, in Studi storici in memoria di Mos:. A. Mercati ...
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FELICE III, santo
Rajko Bratož
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico [...] a Roma, accusò infatti Vitale e Miseno di aver apertamente riconosciuto l'ortodossia di Pietro Mongo, ricordandolo nella lettura Fu presa una sola decisione: si confermò marzo (giorno in cui se ne celebra la memoria) il Duchesne.
Fu l'unico papa il ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] a questa sua lettera perché a corto di argomenti: il doge, "cum se multum frusta torsisset", avrebbe rimandato a mani vuote il corriere, con la sola , compose un epitaffio in memoria del D., che non fu in una suggestiva "lettura", in segreta rivolta ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] in alternativa a tutte le altre, ricopre interamente da sola il " (lettera a Treves, 3 genn. 1897); Memorie (ibid. 1899 Firenze 1908; G. Bertolini, Come nacque il "Cuore" di E. D., in La Lettura, VIII (1908), 5, pp. 398-405; U. De Amicis, La guglia D ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....