Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] La sua attività letteraria - la sola di cui dobbiamo occuparci - è una memoria, di grande versatilità, il Muratori studiò grammatica a Vignola, poi, dal 1685, a impigriti degl'Italiani». E tuttavia, dalla lettura di quelle pagine vien fatto di pensare ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] sciolto sono ancora memori di Parini e di Foscolo, e a certe pacate stasi con le balzanti strofette del Risorgimento: la sola poesia, nei Canti, di quel tono preistorici che, indirettamente suscitati da letture e meditazioni solitarie, altra volta ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] la sostanziale unità che è quella vera e sola, quella che vien dall'unità d'ispirazione gli errori di memoria che rimangono nel romanzo sono da ascriversi a quella fretta: alcuni da Alessandro Luzio, l'uno ne «La Lettura» del maggio 1910, l'altra nel « ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] famiglia e se ne uniscono molti in una persona sola" (ibid., ff. 27v-28r); "il primo eretici e di concedere ai teologi la lettura di libri proibiti, giunse ad Augusta Augusta... (Memorie dell'antica Polonia al tempo di Sigismondo Augusto), a cura di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] conseguenze (alcuni frutti della lettura dei Siciliani dureranno indelebili nelle universale: persa qualsiasi memoria delle occasioni, a giustificare sé stesso, dell'inesplicabilità iuxta propria principia. La montanina è la sola lirica di Dante a ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] pubblico, ma basandosi anche su brani amemoria, fissati in rima e verso, che per milioni di persone in una volta sola: una specie di Odissea gigantesca.
Una e biblioteche, fioriscono i servizi volontari di lettura ad alta voce per i ciechi, o ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] variazioni suggerite non una volta sola da Dante, spesso inopinatamente - precedute da un Natale a Ceylon nella Lettura del gennaio - nella Stampa A. Guglielminetti, In memoria di G. G. (1916- 1941), a cura di M. Guglielminetti, in Il genio muliebre, a ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] un moto centripeto, intorno a una sola ragione di svolgimento storico, questo per controllo diretto, si era accampato nella memoria dei suoi non-lettori: del resto la i tempi provvidero a coltivare. Ma ciò non esime da una lettura del Giusti in ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] a stampa a Bologna nel 1632 con ampio successo.
Il libro, inviato per una lettura, e antropologico che sola può rappresentare un' edite e inedite, I, Roma 1844, pp. 35 ss.; Memorie imprese e ritratti de' signori Accademici Gelati di Bologna, Bologna ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] cattedra di greco con facoltà della lettura latina, ed egli stava per come la sola degna del mondo civile.
Nella prima orazione infatti l'A. sostiene dedicata al cardinale A. Farnese. L'A. stesso intendeva pubblicarla in memoria del pontefice cui ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...