Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] di forte personalità, Henry Lloyd, le letture fatte durante le lunghe pause fra le cogli inferiori. La uguaglianza è la sola che ammette società, gioia, cordialità più utile e degno a sapersi giace involto nelle infinite memorie che ci sono tramandate ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] Wier correggevano la lettura, e pertanto e 203). Della Porta polemizza con l’etica fatalistica («pianga ella sola il suo perverso fato, il suo destino e le maligne stelle (Gabrieli 1996, p. 114). Cita amemoria, sbagliando, il luogo del De refractione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] a Padova, «sostentava conclusioni platoniche», invitandolo alla lettura della Theologia platonica di Marsilio Ficino, «a secondo un modello matematico: la sola forma di scienza certa che sia contropareri di revisori e memorie difensive, appelli al ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] , impoverisce e altera la lettura. Sottrae l’opera al rigoroso bono, senza alcuna inclinazione viziosa; e che la sola cagione del male che fa e del male che soffre sventurati», e vi piantarono una colonna a futura memoria. E se si legge il brano ...
Leggi Tutto
DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] D. la frequentò da studente, la sola matematica (e discipline connesse quali meccanica giovane età del D., gli conferì una lettura di logica nell'università di Pisa. Il dei corsi universitari di fisica a saggi e memorie accademiche di storia naturale, ...
Leggi Tutto
Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] Si dà però questo nome anche a testi che non rientrano in tale tempo libero ad attività intellettuali (lettura, musica, conferenze, ecc.), égalité (1828), perpetua la memoria di Babeuf, espone e perciò deve avere una sola e identica volontà. Riprendendo ...
Leggi Tutto
POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] preparazione scolastica; ma la lettura di Marsilio Ficino, di Giovanni sola morire, quel vero philosopho disprezzatore di morte si pose a E. Costa, Nuovi documenti inediti intorno a P. P., in Atti e memorie della Deputazione di Storia patria per le ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] a pochi giorni dalla morte con la sola interruzione dell’anno 1798-99. Con il conseguimento della laurea, la nomina a professore universitario fu ufficializzata e, alettura, anche perché egli non aveva a fu assegnata alla memoria scritta da Ruffini ...
Leggi Tutto
FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] a quelle tra R. Mondolfo e G. Gentile).
L'accostamento allo Spaventa portò il F. a rivedere la sua lettura come "la sola filosofia che si 112; V. Julia, F. F. filosofo, Cosenza 1885; In memoria di F. F. (numero unico), Catanzaro 1889; G.M. Ferrari ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] per più articolate letture sociologiche. Non a caso si stanno facendo tempo interno (H. Bergson), di memoria e mondo della vita. Schütz attribuì un rinascita, Torino 1985; F. Barbano, G. Sola, La sociologia italiana nell'età del positivismo, 1850 ...
Leggi Tutto
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....