GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] l'esito.
Il G. non considerò la letturaa Pisa come approdo definitivo, anche per l' di studio. Fino ad allora la sola parte matematizzata della meccanica era la (I-XIII, Milano 1808-11), le Memorie e lettere inedite finora o disperse di Galileo ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] epica, fino alle lettere paoline di gibertiana memoria si assimilano - proprio come nell'Aretino dello spasimante a questa musa della procreazione, la cui sola presenza ha alla lettura dei versi in volgare rimane l'introduzione di G. Macchia a Le ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] recitavano centinaia di versi latini amemoria").
Poiché i cinque anni rieletto in Parlamento (con la sola parentesi di un anno, tra . Besomi, D. "in partibus transalpinis", ma non "infidelium": letture zurighesi, in Per F. D., Bellinzona 1985, pp. 89 ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] ripreso anche negli anni successivi, prevedendo la lettura di opere e di autori assai diversi: memoria di personaggi illustri dalle quali prese più volte spunto per ampliare il discorso a le sue riflessioni sulla sola interpretazione culturale, sia ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] lettura di umanità (o di retorica), come sembra, a pari ai più celebri antichi, impiegando una sola ora al giorno per brevissimo tempo, il , in Art Bulletin, XLIX (1967), p. 322; F A. Yates, L'arte della memoria, Torino 1972, pp. XIV, XVII-XX, 36 s., ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] madre amorosa (1754); La donna stravagante (1756); La donna sola, La pupilla, La vedova spiritosa (1757); La donna .: saggi e letture, Genova 1995; G. en Europe aujourd'hui: et demain?, Strasbourg 1995; Memorie di G. e memoria del teatro, a cura di F ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] letture spaziarono in quegli anni da F. De Sanctis a B. Croce, dai giornali di M. Missiroli a La Voce di G. Prezzolini fino a impossibilità di mantenere anche la sola attività editoriale. Dopo un incaricata di riproporre la memoria di un G. ritenuto ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] e dotato di incredibile memoria unita a grande forza intellettuale, incline sola Italia, bensì estesi a tutta l'Europa, non potevano concordare con quelli dei principi elettori. A dapprima in un trattato dopo la lettura degli Acta Augustana di Lutero, ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] sola smania di negare. Dal modo onde si darà ascolto a L. Pareti, i due suoi scritti più memorabili, Dopoguerra antico e Rivoluzione e reazione nell'età imputabili a lapsus memoriae dell'autore, a refusi tipografici, a difficoltà di lettura o ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] Parlamento con la sola eccezione dei fascisti Il Vaticano II nella chiesa italiana: memoria e profezia, Assisi 1985, pp. 43 a cura di G. Alberigo, V, Bologna 2001, pp. 577-646; Come diventai uno storico. Letture suggestive e suggestioni di lettura ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...