CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] lettura di umanità (o di retorica), come sembra, a pari ai più celebri antichi, impiegando una sola ora al giorno per brevissimo tempo, il , in Art Bulletin, XLIX (1967), p. 322; F A. Yates, L'arte della memoria, Torino 1972, pp. XIV, XVII-XX, 36 s., ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] madre amorosa (1754); La donna stravagante (1756); La donna sola, La pupilla, La vedova spiritosa (1757); La donna .: saggi e letture, Genova 1995; G. en Europe aujourd'hui: et demain?, Strasbourg 1995; Memorie di G. e memoria del teatro, a cura di F ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] letture spaziarono in quegli anni da F. De Sanctis a B. Croce, dai giornali di M. Missiroli a La Voce di G. Prezzolini fino a impossibilità di mantenere anche la sola attività editoriale. Dopo un incaricata di riproporre la memoria di un G. ritenuto ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] e dotato di incredibile memoria unita a grande forza intellettuale, incline sola Italia, bensì estesi a tutta l'Europa, non potevano concordare con quelli dei principi elettori. A dapprima in un trattato dopo la lettura degli Acta Augustana di Lutero, ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] a Melfi e di subordinare a una sola jurisdictio gli altri signori normanni. E proprio a 129) che riferisce di donazioni in memoria fatte da una Sichelgaita registrata come regnato solo di nome. Da una lettura delle poche fonti emerge invece che spesso ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] sola smania di negare. Dal modo onde si darà ascolto a L. Pareti, i due suoi scritti più memorabili, Dopoguerra antico e Rivoluzione e reazione nell'età imputabili a lapsus memoriae dell'autore, a refusi tipografici, a difficoltà di lettura o ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] sola Corona). L'intervento di G. era stato mirato a riservarsi la reggenza in caso di minorità, a restaurare le libertà ecclesiastiche, a (aprile 1377).
Dalla lettura dei dispacci di Cristoforo il diritto canonico.
La memoria di G. è stata ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] Parlamento con la sola eccezione dei fascisti Il Vaticano II nella chiesa italiana: memoria e profezia, Assisi 1985, pp. 43 a cura di G. Alberigo, V, Bologna 2001, pp. 577-646; Come diventai uno storico. Letture suggestive e suggestioni di lettura ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] 1594; l'intervento fu probabilmente limitato alla sola facciata.
Il 20 dic. 1588 il D , 1903, p. 27) e lasciò una memoria (Roma, Bibl. Corsiniana, Cors. 218, c 340; E. Cirielli-A. Marino, Il complesso della Sapienza; lettura critica dei documenti d ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] per una lettura dell'A., in Studi urbinati, XXVII (1953). Cfr. anche C. Grayson, The humanism of A., in Ital. Studies, XII (1957).
Sull'A, e iniziative architettoniche, destinate a tramandare nel tempo la loro memoria, dovessero essere ispirate, ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...