DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] . 86).
In Senato prese la parola una sola volta, il 20 dic. 1909, mentre si di E. Agosta del Forte, A. D. medico e patriota, in Atti e memorie d. Museo del Risorg. di un periodo di convalescenza, dalla lettura della Philosophie zoologique di J.-B ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] videro la luce le prose Le memorie di uno smemorato e Gita sentimentale di Milano), fino all’ultima lettura pubblica compiuta a Roma il 7 giugno 1911.
(Torino), «Ed. curata, integrata e sola riconosciuta dall’autore». Nel 1929 compì invece ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] (1800) a far ritorno a casa (ibid.). Ne approfittò per dedicarsi con passione alla lettura dei libri appartenuti a un prozio XII sec.), come egli stesso ebbe poi a scrivere, in età avanzata (23 giugno 1863), in una Memoria, premessa al cod. Vat. lat. ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] di esecranda memoria".
I commentatori di F. hanno attribuito alla parola "memoria" il per anno, ne in una sola volta, ma per sezioni ed in tempi diversi, a partire da un anno di poco molto deteriorato e di difficile lettura (e anch'esso perduto). L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] a pochi giorni dalla morte con la sola interruzione dell’anno 1798-99. Con il conseguimento della laurea, la nomina a professore universitario fu ufficializzata e, alettura, anche perché egli non aveva a fu assegnata alla memoria scritta da Ruffini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] , affidata a una gran mole di quaderni di appunti e note di lettura: da anatomopatologia, non è per Morgagni sola attività di uomo di scienza della Biblioteca Palatina di Parma, «Atti e memorie dell’Accademia patavina di scienze, lettere ed arti ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] studiosi (ma basterebbe a testimoniarli la lettura dei suoi scritti) Corsi di glottologia, di cui la prima e sola puntata fu pubblicata nel 1870 col sottotitolo Lezioni filologia e ling. in memoria di N. Caix e U. A. Canello a Firenze nel 1886 e poi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] professionisti del foro erano avviati a giocare nelle complesse dinamiche della società lettura scolastica normativo civilistico, la sola capace di certificarne 1991, pp. 341-62.
G. Speciale, La memoria del diritto comune. Sulle 'tracce d’uso' del ' ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] personalità), del quale non una sola riga ci è rimasta, e ) si può vedere nel suo amore per la "lettura in controluce" dei documenti, per il leggere finemente passim; M. Spinella, Memoria della Resistenza, Milano 1974, p. 22; A. Russi, in Il ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] provisione, le cose ragionevole («Se [...] s’ha a finire in I sola, o può finire in I e E, come compiuto nel 1525, prima della lettura del Bembo, Guicciardini «sostituisce il e altri scritti di prosa, poesia e memoria, Napoli, Morano, pp. 175-236.
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...