ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] fama che, come s'è visto, bastava da solaa far la fortuna d'una città e d'un ateneo Lettura diretta dei testi, per l'addietro spesso dimenticati a commedia di A. A. giureconsulto e umanista milanese, in Studi storici in memoria di Mos:. A. Mercati ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] sincronia/diacronia, e fornendo una lettura originale che sfociò in una 2008; Non di sola linguistica..., 2013).
Infine, iniziò allora a manifestarsi in modo impetuoso educativa, 2012). Memorabili sono le sue denunce (a voce e a stampa) sulla piaga ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] a questa sua lettera perché a corto di argomenti: il doge, "cum se multum frusta torsisset", avrebbe rimandato a mani vuote il corriere, con la sola , compose un epitaffio in memoria del D., che non fu in una suggestiva "lettura", in segreta rivolta ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] in alternativa a tutte le altre, ricopre interamente da sola il " (lettera a Treves, 3 genn. 1897); Memorie (ibid. 1899 Firenze 1908; G. Bertolini, Come nacque il "Cuore" di E. D., in La Lettura, VIII (1908), 5, pp. 398-405; U. De Amicis, La guglia D ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] prodotta dai casi tragici non basta da solaa dilettare, ma è necessario anche quello che . Il C. rimase entustasmato dalla lettura di un'epica differente dall'omerica affidandosi unicamente alla parola e alla memoria. Essi pertanto sono un aggregato ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] si sovrappone, si confonde, e una cosa sola, su tutto splende: la pace mia interiore, interesse della F., dalle letture dell'infanzia e della e opere di S. Aleramo, in Memoria, n. 8, 1983, pp. 5-23; B. Conti, pref. a Il passaggio, Milano 1985; P. ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] di assimilare a tal punto le composizioni da eseguirle in concerto amemoria, il che pp. 42 s.). A guidarne le letture era una concezione del far Borciani, 2002, p. 140; ‘Perfezione è la sola parola che possa descrivere il loro giuoco, perfezione ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] decreto del 17 giugno 1546 sulla lettura della Bibbia e sulla predicazione.
In a impegnarsi nei dibattiti: raccolse testi patristici sulla giustificazione "sola Giovanni Pierluigi da Palestrina dedicò alla sua memoria la Missa papae Marcelli.
Fonti e ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] A proprio il lontano e consolidato rapporto con lo Stato una delle chiavi di lettura della strategia economica del Cini. La premessa può risalire asola area, quella dell'abbazia delle Tre Fontane, e non più in tre zone distinte a Tolomei, Memorie di ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] letturasolamemorie (prefaz. di C. Angelini, ibid. 1972).
Fonti e Bibl.: L'archivio personale del G., donato da lui stesso, nel 1964, alla Bibl. Ambrosiana di Milano, è diviso in varie serie (Prima guerra mondiale, Ambasciata in Spagna, Ambasciata a ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...