GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] lavoro. Il fatto che l'incarico venisse dato a lui e non ad altri indica una consuetudine con perorazione della prudenza e della memoria intessuta di materiali ciceroniani ( prudenza può essere acquisita dalla solalettura della storia, che giova sia ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] col consenso dell'università, di condannarne la memoria, A. intervenne con energia, ritorcendo le accuse contro i più svariati argomenti teologici, morali o filosofici: nella solalettura del Vangelo di S. Matteo se ne contano circa settecentotrenta ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] solalettura dei classici, che aveva ispirato quella congiura "che sapeva più di libri che di pugnali", lo aveva però adeguatamente preparato ad affrontare senza timore la morte fisica e l'esempio di Bruto era fin troppo presente alla sua memoriaa ...
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SANZANOME
Riccardo Chellini
(Senzanome). – Nacque in località imprecisata tra gli anni Sessanta e Settanta del XII secolo, dato che il primo atto rogato di pugno da «Sanzanome iudex et notarius» risale [...] pp. 135-143), sia nella sola sua opera pervenutaci, appunto i 140 s.).
Nel 1233 Sanzanome assisteva alla lettura del lodo pronunciato dal podestà di Firenze Faini, Una storia senza nomi. Storia e memoriaa Firenze ai primi del Duecento, in Bullettino ...
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SCLOPIS, Federigo, conte di Salerano
Gian Savino Pene Vidari
SCLOPIS, Federigo, conte di Salerano. – Nacque a Torino il 10 gennaio 1798 dal conte Alessandro e da Gabriella Pejretti di Condove.
Istruito [...] in una lunga memoria, in cui ricordava come, in alcuni periodi, l’assolutismo principesco fosse stato limitato a favore delle Nel 1859 iniziava quel Diario segreto destinato alla solalettura riservata della moglie, oggi ormai edito.
Convinto dell ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , come lui, sia la sola voce, sola pia, che si faccia sentire fino al 1322, inerente a una memorabile tempesta che nell'inverno del A. Chimenz, che si pubblica a Roma, presso Signorelli, dal 1950. Sulle letture dantesche cfr. A. Vallone, Le letture ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] lingua consueta della conversazione e delle sue letturea quella che sola poteva essere la sua lingua letteraria, , i quali oltre che nel Saul eccelsero nell’Oreste; e memorabili quelle di Adelaide Ristori nelle parti di Mirra e di Rosmunda ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] soggiorno di B. a Pisa, dove avrebbe tenuto la lettura dell'Inforttatum. Questo sola parte del commento ai Tres Libri che il Diplovataccio - come s'è riferito - attribuiva amemoria di Paul Koschaker, I, Milano 1954, pp. 71-97; C. Witte, De Bartolo a ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] ).
Il 19 luglio 1612 si dà lettura nel Sant'Uffizio romano di un memoriale incresciosa, forse memore dell'antica benevolenza, a suggerirgli l'espatrio della Monarchia di Spagna è stato pubblicato una sola volta a cura di A. D'Ancona (in T. C., ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] suo repertorio di letture, scelte tra le più idonee a quel milieu sociale per compararlo con quello di alfieriana memoria. Ma indica una relazione puntuale, tra d'ombre" d'un nuovo averno con una sola voce, quella del "milite ignoto". Una sovrastante ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...