PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] videro la luce le prose Le memorie di uno smemorato e Gita sentimentale di Milano), fino all’ultima lettura pubblica compiuta a Roma il 7 giugno 1911.
(Torino), «Ed. curata, integrata e sola riconosciuta dall’autore». Nel 1929 compì invece ...
Leggi Tutto
– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] Giambattista Vico nella lettura delle XII tavole sopra Piombino (1760) e nella Memoria al marchese di Salas per mandar a Spagna del 23 ottobre 1742 ( regime si era mantenuto «con una leggerissima e sola mutazione, risultante dall’essere ora qui il ...
Leggi Tutto
COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] (1800) a far ritorno a casa (ibid.). Ne approfittò per dedicarsi con passione alla lettura dei libri appartenuti a un prozio XII sec.), come egli stesso ebbe poi a scrivere, in età avanzata (23 giugno 1863), in una Memoria, premessa al cod. Vat. lat. ...
Leggi Tutto
FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] di esecranda memoria".
I commentatori di F. hanno attribuito alla parola "memoria" il per anno, ne in una sola volta, ma per sezioni ed in tempi diversi, a partire da un anno di poco molto deteriorato e di difficile lettura (e anch'esso perduto). L ...
Leggi Tutto
PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] nella sfera medicea la sola documentazione a lui relativa si tutta in volgare, mostra tracce palesi della lettura di alcuni classici (Virgilio, come si ’entusiasmo delle opere. Studi in memoria di Domenico De Robertis, a cura di I. Becherucci et al ...
Leggi Tutto
TESAURO, Emanuele
Monica Bisi
TESAURO, Emanuele. – Nacque a Torino il 3 gennaio 1592 (e fu battezzato il giorno 28), ultimo dei nove figli del conte Alessandro e di Margherita Mulazzi, nobildonna astigiana.
La [...] legittima l’estensione dalla sola materia civile all’ambito a sollecitare gli affetti, essi mirano a nutrire l’ingegno e la memoria dei cortigiani; più che a convincere di verità religiose, tendono a ne divenne chiave di lettura, in quanto pensata come ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] studiosi (ma basterebbe a testimoniarli la lettura dei suoi scritti) Corsi di glottologia, di cui la prima e sola puntata fu pubblicata nel 1870 col sottotitolo Lezioni filologia e ling. in memoria di N. Caix e U. A. Canello a Firenze nel 1886 e poi ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] personalità), del quale non una sola riga ci è rimasta, e ) si può vedere nel suo amore per la "lettura in controluce" dei documenti, per il leggere finemente passim; M. Spinella, Memoria della Resistenza, Milano 1974, p. 22; A. Russi, in Il ...
Leggi Tutto
FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] a quelle tra R. Mondolfo e G. Gentile).
L'accostamento allo Spaventa portò il F. a rivedere la sua lettura come "la sola filosofia che si 112; V. Julia, F. F. filosofo, Cosenza 1885; In memoria di F. F. (numero unico), Catanzaro 1889; G.M. Ferrari ...
Leggi Tutto
DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] dovevano essere divulgativi e di facile lettura, e, al tempo stesso, articolati la considerazione della "sola esteriorità formale" e la Studi etruschi, XIX (1946-47), pp. 395 s.; G. A. Mansuelli, In memoria di P. D.: 1880-1944, Bologna 1946; Id., P. ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...