Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] suggeritore, portava seco di necessità che la memoria d'un grande attore dovesse essere d medievali, fossero destinate alla privata lettura o alla pubblica recitazione. Pare la sola Madrid arrivò a contarne fino a quaranta. Parecchi autori, a ...
Leggi Tutto
Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] dopo l'abuso di una sola volta.
Sulla tolleranza dell' della vita di relazione. L'alcool, a potiori, è un veleno che ha libero con la lettura di giornali, guarigione.
Bibl.: Fra i libri e le memorie principali, citiamo i trattati di psichiatria di E ...
Leggi Tutto
PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
*
. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] stando a quanto essi stessi affermano in una memoria storica a destra e quindi fa sì che i martelletti percuotano quasi sempre due e talora una sola nello strumento a corde pizzicate che era il clavicembalo. E se si prosegue nella lettura di tale ...
Leggi Tutto
TURCHIA.
Edoardo Boria
Giulia Nunziante
Francesco Anghelone
Livio Sacchi
Rosita D'Amora
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Il progetto GAP. Bibliografia. Politica economica [...] 76 milioni di abitanti, la sola İstanbul ne ospitava più di a esplorare le spinose vicende del passato turco più recente, offrendone nuove chiavi di letturamemoria e l’esilio intitolato Masumlar (2011; trad. it. Gli innocenti, 2014).
Una menzione a ...
Leggi Tutto
PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] di una memoria dell'evento patologico, onde l'organismo viene in seguito a trovarsi più asportazione di una parte può ripararsi per sola rigenerazione: ma il processo è abbastanza paragrammatismo]). Le abilità di lettura e scrittura presentano deficit ...
Leggi Tutto
Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] afferri l'ali (143); s'era vantato (65):
Una cosa sola io so,
grande: chi mi fa del male, mali orribili aurea recitavano A. come Omero ed Esiodo, e ch'egli era letto e imparato amemoria nelle scuole .) ne vietava la lettura, il monumento eretto in ...
Leggi Tutto
La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] di cui si era perduta memoria nella tradizione storico-filosofica per per l'Ortensio, la cui lettura provocò a sua volta in Sant'Agostino quella e come non testimonii quindi di una sola fase del pensiero politico di A. Se non è, come la Metafisica, ...
Leggi Tutto
CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] Super 8 mm con lettura sia magnetica sia ottica memoria. Contemporaneamente con l'affermazione, aa ripagare gl'imprenditori degl'insuccessi finanziari cui li aveva esposti il Nuovo cinema (negli Stati Uniti soprattutto e in Francia, con la sola ...
Leggi Tutto
ROUSSEAU, Jean-Jacques
Ferdinando NERI
Henry PRUNIERES
Ernesto CODIGNOLA
Biografia e attività letteraria. - Nacque a Ginevra il 28 giugno 1712, da una famiglia protestante d'origine francese; la madre [...] a capriccio, e l'iniziò, ancor fanciullo, alla lettura dei romanzi e di Plutarco. Fra i dieci e i dodici anni, il R. stette a sua lingua, ma nella sua testa; ha meno memoria che giudizio; non sa parlare che una sola lingua, ma sa quel che dice; e se ...
Leggi Tutto
Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] lettura di opere teologiche, che possedeva in abbondanza, lo avvinceva profondamente; ma non sembra per questo ch'egli prendesse partito tra le due correnti, ortodossa e pietista, che divisero a armonie della sera in una sola aura di pace, che memoria ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...