BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] maggiori e minori discepoli, nel culto delle memorie patrie, rivissute attraverso le indagini di codici " del B. hanno dunque termine intorno al 1758. Il B Aristotile che apparirà di lì a due anni ad Oxford restando alungo quale libro di testo dell ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] il progetto della cupola, come alungo si credette, bensì quello del d'anni ottanta, poverissimo e fuori della memoria"; morì a Prato prima del 1446, poiché non compare del 1389, sia stata proseguita e portata atermine dal G. dopo questa data, e ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] cerco di stare e di scherzare con loro più alungo che posso, per rifarmi l'orecchio e il indica usualmente con il termine "scherzi", che andrà pubblicata postuma da F. Martini, con il titolo Memorie inedite di G. Giusti (1845-1849), Milano 1890 ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] , 2013). La facoltà di lettere era rimasta alungo chiusa, fin dopo lo sbarco degli alleati D’Arrigo continuò a lavorare, ma senza portare atermine pubblicazioni di rilievo, 15 aprile 1942; Lettera come memoriaa Michele (racconto breve in forma ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] di ambasciatore); ottenere la revisione dei termini del trattato di pace del febbraio ' il riconoscimento del suo alungo contestato impegno per il mito, in Ottocento romantico e civile. Studi in memoria di E. Passerin d'Entrèves, Milano 1993, pp ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] libertà» (di hegeliana e marxiana memoria) a patto, però, che essi cigno del Mieli militante, nel senso tradizionale del termine.
Gli ultimi anni
Gli anni successivi, fino alla alcune scoperte che ho fatto lungo la strada alchemica […] Racconta ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] ) occupano un posto speciale, anche se l’autore non usa il termine – poi diffusosi – di tropi, per la loro singolare proprietà di ➔ parentesi graffe, ad es.) diretto a facilitare l’apprendimento amemoria di lunghi cataloghi di tropi e di figure. L ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] " che dominò alungo la nostra attività letteraria fra le due guerre.
Si pone a questo punto il a Romail C. stava appunto scrivendo le Favole della Genesi che portò atermine il periodo delle Favole e memorie).A prescindere da quelle che potevano ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] temperie e offriva più intimi ritorni di memoria (anche con l’affacciarsi della figura il più dimesso falsetto quotidiano. Terminata la scrittura all’inizio del 1986 che lo portò a sentire l’estraneità della Milano in cui alungo aveva vissuto e ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] un'edizione, alle Ricerche intorno al libro di Sindibād (in Memorie dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 3, ricerca per poter abbandonarsi alungoa una romantica passione; non gli permise di condurre atermine l'edizione e versione degli ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...