GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] Sarno, un ricchissimo mercante, alungo in rapporti di affari con atermine il palazzo di famiglia.
Pochi mesi dopo, l'8 maggio 1501, il G. morì aA. Leone, Rapporti commerciali fra Napoli e Firenze alla fine del secolo XV, in Studi in memoria ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] fratello, Carlo, con cui condivise alungo affari e residenza, e altri due termine del sec. XVIII.
Nell'aprile 1455 fu uno dei quattro rappresentanti inviati a L. Frati, Marco Canetoli, in Studi e memorie per la storia dell'Università di Bologna, III ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] .
Soprattutto, però, nel lungo soggiorno francese egli si legò a Ch.-L. de Secondat barone del G. fu una memoria presentata manoscritta a un concorso indetto dall'Académie termine "traduttori" col quale G.M. Mecatti alluse, nella Lettera al lettore, a ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] la nuova guida, oltre a porre termine all’instabilità nel governo diocesano impulso i movimenti intellettuali e lungo la via tracciata dal presule fascista, in Saggi di storia del giornalismo in memoria di Leonida Balestreri,Genova 1982, pp.229- ...
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LEVI, Mario Giacomo
Luigi Cerruti
Nacque a Padova il 16 apr. 1878, da Giacomo e da Marianna Padoa. Terminati gli studi liceali, si iscrisse al corso di laurea in chimica presso l'Università di Padova, [...] di chimica tecnologica, destinati a rimanere alungo un riferimento obbligato nel azoto e i sali di potassio.
Al termine della guerra, tra la fine del 1920 al Politecnico conferenze e lezioni per celebrarne la memoria (cfr. Fondazione M.G. Levi, in ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] alungo cospicui interessi) il G. poté finalmente inserirsi nell'ambito del Collegio, e fu savio di Terraferma da gennaio a che rinovasse la memoria et la forma 1612, 1614 e 1615, ma non portò atermine quest'ultimo mandato, poiché morì nell'agosto ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] di emolumenti. Fino al termine dell'Impero, pilotato dalla di Gerosolima (Roma 1791), che figurò alungo nelle antologie, e i sonetti su I rifugiatiitaliani in Francia negli anni 1799-1800, in Memorie della R. Accademiadelle scienze di Torino, s. 2, ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] alungo, fino al 1774, e, mortagli nel 1754 la prima moglie, nel 1765 passerà a con termine muratoriano, a morte prematuramente il 7 febbr. 1757 a Pisa. Fu seppellito nella chiesa di S. Michele in Borgo, dove sussiste una iscrizione in sua memoria ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] G. sopravvisse alungo al marito. Costretta a lasciare la a causa dell'età avanzata, perse progressivamente il dono della memoria e probabilmente anche il lume della ragione, almeno a lui al Byron, senza però portare atermine il lavoro; e infine il ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] seguente, consigliere. Non riuscì tuttavia a portare atermine il mandato, perché fu creato alungo, "per universa loca". Ritornato in patria, fu consigliere per la quarta volta nel 1459, "Oltre di che - afferma il Priuli - non resta altra memoria ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...