DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] dell'Ist. di diritto romano in memoria del Rotondi (estr. Roma 1919). è conservato, anche rispetto al dominio, molto alungo in Roma e, anche se non formulato punti salienti pratici ed esteriori del diritto, il termine di un processo che sta al di là ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] in dieci tomi, esce nel 1972, ma al termine dell’opera viene programmata una serie aperta di Annali la scelta di una periodizzazione lunga, per l’individuazione di Tenenti, in Alberto Tenenti. Scritti in memoria, a cura di P. Scaramella, Napoli 2005, ...
Leggi Tutto
ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] A. doveva avere allora circa diciott'anni. La sua disgrazia, se pure non durò alungo della sua giurisdizione, portando atermine un processo che aveva 434, 443, 451; L. Muletti, Memorie storico-diplomatiche appartenenti alla città ed ai marchesi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] monumento: la tenace memoria romana dell’antico termine di totato, prima formulazione del moderno termine totalitarismo, a indicare l’inaudita pretesa di un dominio illimitato avanzata dal papato medievale.
Gli studiosi si sono interrogati alungo ...
Leggi Tutto
DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] giugno 1392 scrisse di aver portato atermine la seconda parte dell'opera; avevano conosciuto Caterina e ne veneravano la memoria, sia per tutti coloro che non , un opus rhetoricum, una specie di lungo panegirico o meglio un contesto di molte prediche ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] alungoa Venezia: il 10 luglio fu eletto ambasciatore pro pratica pacis aa far parte di una zonta al Consiglio dei dieci. Tuttavia, neppure in quell'occasione riuscì a portare atermine tempo poche cosse degne di memoria seguite se non le feste ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] ancora soltanto tredicenne, poi differite alungoa causa delle grandi incertezze e di Napoleone.
Tale situazione ebbe termine con il ritorno al pieno F. si soffermano diffusamente anche le moltissime memorie - coeve o di poco successive, alcune ...
Leggi Tutto
DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] (Napoli-Torino 1924), portata atermine da B. Brugi - di scienze, lettere ed arti di Modena (nelle cui Memorie, s. 3, XI [1914] e XII [1915 su Il codice civile del Brasile).
Angustiato alungo da una malattia, il D. mori a Torino il 29 dic. 1923.
I ...
Leggi Tutto
CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] aterminememore della sanguinosa e allucinante repressione della rivolta del 1585), nella giornata VI osserva: "la vil plebe sediziosa, e sopra tutto ignorante, è bastevole di dar qualche macchia [al lustro della città] la qual però lavano alungo ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] cecità ed alla mancanza di memoria del pontefice, Neri non del 1740 ed al termine del secondo triennio una proroga a beneplacito del sovrano. Complessivamente "caso" politico di cui discussero alungo gli ambienti governativi napoletani, palermitani ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...