MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] 1818 Balbo, in una memoria sui diritti dei feudatari spagnoli tracciando linee interpretative che sarebbero rimaste alungo un punto di riferimento per la scabrosi.
Il 6 dic. 1841 l'opera era già terminata. L'autore la considerò come "il migliore fra i ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] alungo, però, anche la convalescenza politica, dal momento che per tutto il 1527 non riuscì ad essere eletto ad alcuna carica: la quarantena ebbe termine , 256, 273, 279, 319, 776; P. A. Paravia, Memorie venez. di letterat. e di storia, Torino 1850, ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] questione dell'intenzione di L. di unire alungotermine di questi territori con il Regno.
paura". Roma minacciata da L. di A.-D. (1407-1408), in Per la storia del Mezzogiorno medievale e moderno. Studi in memoria di J. Mazzoleni, I, Roma 1998 ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] i cui benefici si sarebbero fatti sentire alungotermine, mentre per il presente si sarebbe dovuto 259, 314; F. De Sanctis, Saggi critici, Napoli 1869, p. 527; Id., Memorie, Torino 1958, p. 42; C. Lacaita, An Italian Englishman: sir James Lacaita, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] del consenso ricevuto dal popolo. Il termine "germanus" è stato inteso sia da
Questa vocazione fu coltivata alungo, pur restando egli coinvolto successive ubicazioni del sepolcro e i luoghi romani legati alla memoria e al culto di G. I, v. Enc. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] contare inoltre su una straordinaria memoria e sul dono di sapersi esprimere in particolare Viterbo si mostrò alungo recalcitrante al suo potere. rivelarono infruttuosi: Filippo II Augusto portò atermine la conquista delle province inglesi sulla ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] lunghi colloqui con il duca e con vecchi repubblicani come B. Varchi, il G. si sentì pronto a completare la stesura di quegli episodi cruciali. Nella primavera del 1551 aveva terminato lettere di P. G., in Memorie della R. Accademia delle scienze di ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] stesso dicono nobile: il termine nobile indica uno status fluido, legato a un prestigio familiare di lunga data e a un buon livello economico lo studio e la scrittura, che permette che la memoria di un uomo sopravviva alla sua morte e soprattutto ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] sue competenze giuridiche, come nel processo alla memoria di Bonifacio VIII o, in seguito, al teologi la questione riformulata in altri termini, ossia se fosse eresia negare più alungo in Italia, l'imperatore risalì verso Nord abbandonando a Pisa l ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] sedicenne, che rimarrà sempre legato alla memoria del padre, di cui nella maturità è un fatto che a Napoli giunsero, e si fermarono più o meno alungo, oltre il Panormita moderna. Restaurato l'ordine, posto termine in maniera definitiva all'anarchia ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...