BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] del 1582 il B. terminava la composizione dell'unica sua a Venezia affinché gli "insegnasse l'arte della memoria ed inventiva" (Doc. veneti VIII).
Il B. giunse a . Uffizio di Roma da cui, dopo lungo e intermittente processo, sarebbe uscito sette anni ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] assolutamente arbitraria. In questo caso l'etimologia del termine può essere d'aiuto. 'Razza' deriva senza ' ('ras'), ossia la conosceva amemoria, e poteva elencare un numero per lungo tempo.
Solo l'espansione europea oltreoceano, a partire ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] morbidi). Questo tipo di sisma è quello di gran lunga più diffuso e frequente. Un altro tipo di terremoto e culturale, arrivando spesso a compromettere la memoria fondante di ogni comunità. quali è stato possibile condurre atermine i lavori in tempo ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...]
Nella raccolta da lui curata, In memoria di Giustino Fortunato (Città di Castello termine di nove anni. Per il C. un prestito consolidato, rimborsabile aterminea nella formulazione governativa, dopo una lunga e dura battaglia ostruzionistica, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] 1961), dove egli usa per la prima volta il termine consenso (nei riguardi del regime fascista), delineando così , Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. Turi, Firenze 1997, passim.
A. Frangioni, Volpe e Chabod, una lunga storia ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] . inviò l'11 ottobre la famosa memoria pubblicata da N. Bianchi (I, una missione a Costantinopoli (con lo scopo di condurre atermine le trattative avviate . sottolineò ancora una volta il "prometter lungo" e il "mantener corto" che caratterizzavano ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] quando il bisogno lo richiedesse. Grazie alla lunga e positiva opera dei lumi era quindi diritto di famiglia. Egli però portò atermine solo i primi quattro libri, mentre il .-A. Helvétius delle quattro facoltà fondamentali, percezione, memoria ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] Brianza, diede inizio a un lungo periodo di vita memorie della sua vita (seguito nel 1823 da un secondo volume dallo stesso titolo). Poco dopo si accinse a un impegnativo lavoro storiografico, avendo accolto nel 1824 l'incarico di portare atermine ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] movimento insurrezionale, portato atermine senza che avvenisse c, pp. 102 ss., e la lunga recensione Sulla storia delle campagne e degli Napoli 1861 (tra gli scritti non citati sono da ricordare la memoria Campagna d'Italia del 1815, I, pp. 1-194; ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] memoria e sovvenzionano le famiglie.
Così, lungi dal rappresentare un fenomeno monolitico e incontenibile, l'uso dell'Islam a una delle province del suo impero. Gli sciiti (il termine deriva dall'arabo shī‛a, ‛fazione'; in questo caso, la fazione di ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...