Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] sorta di monumento giuridico nella memoria storica della comunità internazionale e che e allo stato attuale si presenta nei seguenti termini: 5.721.800, atto di accusa ( la società tedesca.
Zingari. - Alungo trascurato anche per la difficoltà delle ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] dal modernismo al postmodernismo (v. postmoderno, App. V), termine su cui non esiste accordo salvo sul fatto che esso indica memoria della shoah:
"Se la violenza è la nostra natura, come spieghiamo i lunghi periodi in cui le istituzioni riescono a ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] lunghi colloqui con il duca e con vecchi repubblicani come B. Varchi, il G. si sentì pronto a completare la stesura di quegli episodi cruciali. Nella primavera del 1551 aveva terminato lettere di P. G., in Memorie della R. Accademia delle scienze di ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] chiamavansi: ma non havvi alcuna memoriaa dimostrare, che davasi in quest' lusingavansi di ridur le cose atermini tali, che fosse riconosciuto necessario e per ben lunghi intervalli"; dal 1502 si cominciò a convocare regolarmente i Parlamenti ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] - è dato di vederla portata atermine.
Quanto all'Unigenitus, la memoria dell'atteggiamento assunto alla sua promulgazione una discussione troppo alungo protratta. Non si tratta di stabilire se i gesuiti hanno agito in buona fede, a fin di bene. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ), iniziata più o meno nel 1513, fu terminata nel 1549 ed edita nel 1550-1552, e godette alungo di molto credito e fu più volte ristampata dello Stato di Milano (1761-1763), le Memorie (storiche) sulla economia pubblica dello Stato di Milano ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] nei tempi successivi, nelle forme e nei termini in cui le vedono e descrivono, paesi poveri o affatto privi di memorie dell'antichità classica, ma coltivata attualmente di vecchie chiese o di castelli alungo disabitati". Queste cose sono ‟testimoni ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] del consenso ricevuto dal popolo. Il termine "germanus" è stato inteso sia da .
Questa vocazione fu coltivata alungo, pur restando egli coinvolto e la sua immagine.
Per quanto riguarda Roma, la memoria di G. rimase legata, oltre che alla basilica ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] salute cagionevole, che gli impedì di vivere alungo e cui si deve l’epiteto di testimonianza più elevata di una memoria positiva. A parte i due Tetrici è mosso seguendo, sia nella scelta dei termini sia nell’intenzione del discorso, questo passaggio ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] significativo della waqfiyya di Rašīd al-Dīn è l'assenza del termine ῾ulūm al-awā᾽il che viene sostituito da ῾ulūm al-῾ di gran lunga l'altro in tutte le scienze tranne che nella matematica, è dotato di una memoria fenomenale e quindi tiene a mente ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...