GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] linguaggio. Studi in memoria di Raffaele Pucci, a cura di D. tuttavia ebbe un termine; dopo Platone a Napoli, nel 2002, a cura del figlio Claudio. «Era inevitabile che un maestro della filologia, quale Marcello Gigante, dovesse incontrare, lungo ...
Leggi Tutto
DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] ), che fu stroncato da I. Del Lungo e che comunque attirò molte critiche e memoria di E. D., in Convivium, V (1933), pp. 500-504; A. Momigliano, D. elegiaco, in Studi di poesia, Bari 1938, pp. 256-261; E. De Michelis, Nota sul critico D., in Termini ...
Leggi Tutto
BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] a completare le edizioni e ad avviare, a Roma, il lungo dove avrebbe insegnato fino al termine della carriera (1955-88).
Il G. B., a cura di M. Cortesi, Firenze 2007; L’antiche e le moderne carte. Studi in memoria di G. B., a cura di A. Manfredi - C ...
Leggi Tutto
DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] del D. si ha memoria solo di una Ghita, Termine post quem dunque la sua morte nel 1283. I termini possono esser ulteriormente ristretti (Barbi, 1924) aa cura di G. Aquilecchia, Torino 1979, p. 83 n. 11; D. Compagni, Cronica, a cura di I. Del Lungo ...
Leggi Tutto
DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] lungo studio sull'affresco di anonimo quattrocentista), Gentilini (s.d.), Enotrio (1962), Sinisgalli, poeta che disegna (1963).Negli anni 1946-49 condusse atermine di una nativa terra ciociara, dove la memoria va consumando i miti dell'amore e della ...
Leggi Tutto
CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] realtà umana (quello che egli definiva col termine di "naturalismo"). Neanche questo lavoro venne la stessa figura del dio Pan, di memoria dannunziana, è simbolo del contrasto tra polemico lo portasse a scontrarsi sovente con essi.
Lungo il suo ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] a guadagnare (28 = 76), dove si delinea la figura di un frate che, pur essendosi lungamente in prosa latina, diretta al primo, ha come termine post quem il 1292, perché solo in quell'anno del frate.
Perdutasi la memoria della loro esistenza, esse ...
Leggi Tutto
CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] rivolto alle classi dirigenti. Ma lungi dal contrapporsi con le sue analisi un decennio si erano imposte, pur in termini vari e mutevoli, all'attenzione di settori , Memorie, a cura di A. Schiavi, in Movim. operaio, n. s., IV (1952), 4, pp. 604 s.; A. ...
Leggi Tutto
FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] capitolo in terza rima, il più lungo, un vero e proprio poemetto idillico di un decoro letterario, della fama e della memoria di sé. Ma le lettere descrivono anche con a cambiare, nella seconda edizione, il titolo del suo saggio, sostituendo il termine ...
Leggi Tutto
CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] sul suo passato religioso e termina con la morte suggellata formalmente dal e nel 1576. È probabilmente in seguito a questa lunga emarginazione dalla vita cittadina degli anni Sessanta si era ormai perduta ogni memoria dei "servigi" politici resi ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...