GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] Roma, avendo la sensibilità di fermarsi alungo sulle vicende di Lombardia e sul fenomeno G. il percorso della memoria e la ricostruzione dei fatti serve a connotare concetti dal portato più ampio eppure sintetizzati nell'uso del singolo termine. ...
Leggi Tutto
GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] e familiares. L'incarico ebbe termine il 31 agosto dello stesso anno leggere un implicito richiamo alla memoria di Cola di Rienzo), a quei gruppi di mercanti e banchieri, soprattutto toscani, che ormai da molto tempo godevano - e ancora alungo ...
Leggi Tutto
PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] cinque libri, non fu portato atermine. Nell’unico testimone che ha tramandato memoria un mondo scomparso, rappresentandolo in tutta la sua complessità.
Morì a Firenze il 24 maggio 1589.
I suoi scritti, tutti pubblicati postumi, rimasero alungo ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] rumor di mia catena; Così gl'interigiorni in lungo incerto; E tu ne' carmi avrai perenne solo le precedenti edizioni a stampa offrono il termine di paragone.
La ed arti, gli articoli Della poesia lirica, Memoria intorno ai druidi ed ai bardi britanni, ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] mare", che il C. "ritrovò, principiò, e terminò con la scorta del giudizio di V. S. si trovò a operare. Della lunga serie di Painting, in Art Bulletin, XLIX (1967), p. 322; F A. Yates, L'arte della memoria, Torino 1972, pp. XIV, XVII-XX, 36 s., 121- ...
Leggi Tutto
CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] cervello, la fantasia, la memoria e tutte quelle camerelle che costoro e uno in due… con quei palandrani lunghi, lavorati di toppe sopra toppe e ricamati comporre un poema eroico, e che portò atermine (deposto il progetto dell'opera originale) in ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] inviate a Tanucci nel 1764, furono riprese in una lungamemoria scritta alla fine del 1765, durante una licenza a Napoli: riprendeva gli studi su Orazio, iniziati e non portati aterminea Parigi dieci anni prima, intendendo pubblicare un libro molto ...
Leggi Tutto
CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] nel 1959.
Sempre nel 1959, terminata la storia d'amore con Elsa un amore, si accingeva a partire per un lungo viaggio, si trovava a un bivio della sua una silloge fuori commercio destinata a un club del libro, La memoria del mondo e altre storie ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] la connotazione pubblica.
Il lungo pontificato di Pio VI soltanto al termine del periodo e all'inizio del nuovo secolo; a malgrado del curiose, e accanto all'enunciazione di metodi di "memoria artificiale", compariva anche per la prima volta alle ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] vero mi appare oggi che sono al termine del mio mestiere di spettatore. Il , Valli, De Lullo e altri: un lungo lavoro per la salvezza e il recupero di quadro memorabile di Pirandello finalmente non filosofo ma poeta della filosofia.
A questo tipo ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...