CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] aterminememore della sanguinosa e allucinante repressione della rivolta del 1585), nella giornata VI osserva: "la vil plebe sediziosa, e sopra tutto ignorante, è bastevole di dar qualche macchia [al lustro della città] la qual però lavano alungo ...
Leggi Tutto
GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] cittadino, carica che il G. conservò alungo. La seduta inaugurale del Collegio ebbe perorazione della prudenza e della memoria intessuta di materiali ciceroniani ( il termine che il G. applica al suo Brancaleone (a IX, 20 e XXVII, 1, giustapposto a " ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] fatto l'uso di questi termini astratti a proposito della G. è ineludibile amore impossibile", ai quali la memoria ritorna cogliendo e collocando nel , alla cui opera la G. si dedicò alungo, divenne amica attraverso uno scambio epistolare che rivela ...
Leggi Tutto
LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] espressioni riguardanti l'opera, non solo rimasta alungo "fra la polvere sepolta" e diffusa ancora di una traversata oltreoceanica, di evidente memoria tassiana, volta al recupero del legno santo, della poesia giocosa al termine della prima e più ...
Leggi Tutto
COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] si discusse alungo e alla fine prevalse a larghissima maggioranza la ), in memoria anche del discepolo morto poco tempo dopo il maestro. Oltre a Cleofilo, Vat. lat. 3630) e, rimandando come termine di confronto al codice contenente le chiose ai ...
Leggi Tutto
MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] soggiornò alungo tra Genova e la Riviera di Levante, dove frequentò C. Sbarbaro e A. Barile Quaranta la M. definirà con il termine musicale di "improvviso".
Alla scrittrice dentro la coscienza, presentimento e memoria, sogno, realtà. Il libro, ...
Leggi Tutto
MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] risale l'altra opera cui si raccomanda la memoria del M., il De maiestate. Indicata la congiura dei baroni. Lo scritto, alungo inedito, fu pubblicato per la prima volta (De divinatione, XXVI) che il termine è collegabile al verbo enarrare nel senso ...
Leggi Tutto
GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] .
Soprattutto, però, nel lungo soggiorno francese egli si legò a Ch.-L. de Secondat barone del G. fu una memoria presentata manoscritta a un concorso indetto dall'Académie termine "traduttori" col quale G.M. Mecatti alluse, nella Lettera al lettore, a ...
Leggi Tutto
GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] di emolumenti. Fino al termine dell'Impero, pilotato dalla di Gerosolima (Roma 1791), che figurò alungo nelle antologie, e i sonetti su I rifugiatiitaliani in Francia negli anni 1799-1800, in Memorie della R. Accademiadelle scienze di Torino, s. 2, ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] alungo, fino al 1774, e, mortagli nel 1754 la prima moglie, nel 1765 passerà a con termine muratoriano, a morte prematuramente il 7 febbr. 1757 a Pisa. Fu seppellito nella chiesa di S. Michele in Borgo, dove sussiste una iscrizione in sua memoria ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...