CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] 1981-1982: il resto del commento, fu portato atermine, in forma più sommaria, da Federico Brunetti, De lingua Latina di Varrone. Alungo ignorata in Germania (tanto Tommaseo, e di P. Valussi, Dalla memoria d'un vecchio giornalista dell'epoca del ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] più frequenti). Al termine dell'elenco, strutturato secondo i fatti tuoi, et ogni piccolo errore potrebbe svegliar la memoria del passato" (ibid., p. 303, e anche p. di Paolo Manuzio.
La sistemazione a Roma, alungo agognata, si rivelò precaria e ...
Leggi Tutto
LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] Crescere tra le due guerre (Venezia 1999), dedicato alla memoria di quello che avrebbe significato «crescere tra le due per i giovani… per tutti, a cura di M. Lodi, Drizzona 2008).
Mario Lodi morì, al termine di una lunga e intensa vita, tre anni più ...
Leggi Tutto
Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] , aveva studiato a Venezia e aveva viaggiato alungo, in Italia e e che Galileo chiama «dottori di memoria» (VII, 139) perché capaci solo l’aria tranquilla: comincia l’acqua ad alzarsi, ed in termine di 5 o 6 ore ricresce dieci palmi e piú […] ...
Leggi Tutto
MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] 1818 Balbo, in una memoria sui diritti dei feudatari spagnoli tracciando linee interpretative che sarebbero rimaste alungo un punto di riferimento per la scabrosi.
Il 6 dic. 1841 l'opera era già terminata. L'autore la considerò come "il migliore fra i ...
Leggi Tutto
Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] a Napoli il 23 gennaio dello stesso anno.
Le idee di Vico sulla lingua sono state alungo epoca riguardo all’altro termine-concetto fondamentale della sua “Malavoglia” e altri scritti di prosa, poesia e memoria, Napoli, Morano, pp. 283-314.
Nicolini, ...
Leggi Tutto
FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] e in Arcadia (di cui fu alungo custode generale); sebbene abbia collaborato alla sequestrato dalla polizia, in memoria di G. Matteotti nel folto manipolo di lettere del F. al Vitelli. Sul termine, il necrologio di G. Pasquali, rist. in Scritti ...
Leggi Tutto
BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] a Venezia per il carnevale, aveva messo a soqquadro la città, impegnando alungo la polizia in una caccia assai ricca, a 20-21 portò atermine la sua composizione memoria soprattutto per le loro caratteristiche esterne, fisiche, ben di rado riuscendo a ...
Leggi Tutto
ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] Pisa nel 1866, scrisse, o almeno portò atermine, il poemetto Arrigo. Da Quarto al piegarsi lo costrinsero di nuovo a Pisa, ove fu alungo malato, e poi a Cairo, donde non si un volto e una voce nelle sue memorie (nel corso di quel viaggio aveva ...
Leggi Tutto
DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] il progetto originario doveva aver termine entro il primo anno, contiene le liriche del D. dedicate alla memoria di Nencioni, Panzacchi e Boggiani, già libro I) della cui paternità si è alungo discusso, attribuendola alternativamente al D. o ...
Leggi Tutto
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...