GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] chiamavansi: ma non havvi alcuna memoriaa dimostrare, che davasi in quest' lusingavansi di ridur le cose atermini tali, che fosse riconosciuto necessario e per ben lunghi intervalli"; dal 1502 si cominciò a convocare regolarmente i Parlamenti ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] 1565) si pone al termine di un'esperienza assai alungo mascherata da prudenti coperture nicodemitiche, emerse del resto chiaramente di lì a 1977, pp. 219-45; Id., Tra retorica,arte della memoria ed eresia: ipotesi su Giulio Camillo Delminio ed i suoi ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] sua opera e dall'epitaffio che compose in memoria del poeta. Per fissare invece il termine entro il quale datare l'attività intellettuale di Della Lana) o che vi avesse soggiornato alungo formandosi alla cultura universitaria espressa dallo Studium ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] : Se per l'origine del termine è stato proposto un accostamento al perse le tracce, non si è persa la memoria della seguente coppia di strofe, conosciuta come Falkenlied egli è stato alungo indicato dagli studiosi, risale invece a un famoso brano ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] aterminememore della sanguinosa e allucinante repressione della rivolta del 1585), nella giornata VI osserva: "la vil plebe sediziosa, e sopra tutto ignorante, è bastevole di dar qualche macchia [al lustro della città] la qual però lavano alungo ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] cittadino, carica che il G. conservò alungo. La seduta inaugurale del Collegio ebbe perorazione della prudenza e della memoria intessuta di materiali ciceroniani ( il termine che il G. applica al suo Brancaleone (a IX, 20 e XXVII, 1, giustapposto a " ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] fatto l'uso di questi termini astratti a proposito della G. è ineludibile amore impossibile", ai quali la memoria ritorna cogliendo e collocando nel , alla cui opera la G. si dedicò alungo, divenne amica attraverso uno scambio epistolare che rivela ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] espressioni riguardanti l'opera, non solo rimasta alungo "fra la polvere sepolta" e diffusa ancora di una traversata oltreoceanica, di evidente memoria tassiana, volta al recupero del legno santo, della poesia giocosa al termine della prima e più ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] si discusse alungo e alla fine prevalse a larghissima maggioranza la ), in memoria anche del discepolo morto poco tempo dopo il maestro. Oltre a Cleofilo, Vat. lat. 3630) e, rimandando come termine di confronto al codice contenente le chiose ai ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] soggiornò alungo tra Genova e la Riviera di Levante, dove frequentò C. Sbarbaro e A. Barile Quaranta la M. definirà con il termine musicale di "improvviso".
Alla scrittrice dentro la coscienza, presentimento e memoria, sogno, realtà. Il libro, ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...