SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] che con la fuga, che è spesso alungo meditata e alla quale sono propensi gli riscattato non pagava entro un certo termine, diveniva lo schiavo del suo creditore si distinguevano dai primi perché recitavano amemoria, con gesti studiati, teatrali, ...
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. Fra le cose appartenenti al demanio pubblico tutte le legislazioni annoverano le acque pubbliche, cioè quei corsi e bacini che per i loro caratteri idrografici più direttamente interessano la pubblica [...] 1285).
L'utenza si estingue: a) per il decorso del termine, salva la rinnovazione nei casi Non è il caso di soffermarsi troppo alungo, in questa sede, su tale dottrina. della valle del Po, in Studî ded. alla memoria di P. P. Zanzucchi, Milano 1927, p ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] specialmente ove si prenda come termine di confronto la struttura delle elettronici: le memorie, gli elaboratori, e così via. Tale fascino, a sua volta, per portata applicativa, sovrasta di gran lunga gli altri pur ragguardevoli, già ricordati poco ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] statale (12). Al termine di questo processo il collegio. I senatori si congratularono alungo con lui ma, non a caso, da allora non ottenne di singoli patrizi, e la memoria degli uomini, massime dei conservatori, tende a ricordare il passato come un' ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Stato" messo a segno a discapito dell'antica Chiesa gallicana e, a più lungotermine, un formidabile vescovi di Tivoli, LXXIV, Gregorio Barnaba Chiaramonti (1782-1784), "Atti e Memorie della Società Tiburtina di Storia e d'Arte", 11-2, 1931-32, ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] prezzo superiore a quello concorrenziale (premium price).
Tenuto conto degli effetti di lungotermine la decisione approfondire gli specifici processi cognitivi (decodifica, elaborazione, memoria, ecc.) attivati dalla ricezione del messaggio da ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] informazione numerica, come un fluido, lungo canali di grande capacità formanti immagini a scansione lenta.
Associato a un microprocessore, a una memoria e a uno dei videotelefoni - molto costosi in termini di capacità trasmissiva richiesta alle ...
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Matrimonio
Marzio Barbagli
Definizioni
'Matrimonio' è una parola di origine recente. Nella Politica Aristotele osservava che "l'unione dell'uomo e della donna non ha un nome". Ma, più in generale, noi [...] molti Stati americani ha infatti alungo vietato i matrimoni fra bianchi sociali.
La rottura del matrimonio
Il matrimonio termina di solito o con la morte di un pel coniuge che non conserva intatta la memoria del defunto compagno della sua vita" ( ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] infelici, a causa di un evento le cui conseguenze continuarono a pesare alungo sulla Tributo rispettoso del dolore di un soldato toscano alla memoria d'un grand'uomo (inedito, in Carte De si segnalò nuovamente. Al termine dell'operazione occupò la ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] termine del corso l'Accademia doveva però fare a meno della sua collaborazione (come anche di quella del Vera), a seguito della sua nomina aalungo lontano dal Parlamento, per riaffacciarvisi solo nel 1889, con la nomina a , in Memorie della R ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...