MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] a portare atermine il ratto.
La M. e Sforza Cesarini si erano conosciuti a (rispettivamente in memoria della principessa di (in appendice le inedite ottave su Le code e un lungo ragionamento in prosa in difesa del componimento Con fronte crespa e ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] , affiancò gli studi scientifici, che portò atermine nel 1897 conseguendo la laurea in scienze ad allora acquisito. Nel 1924 compì un lungo viaggio che lo portò in Eritrea, in nel mondo mitico e nostalgico della memoria, e avviò una nuova fase della ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] bisognose a Lendinara e lo sviluppo del culto di s. Bellino, protettore di Rovigo, del quale l'E. curò una memoria dalla guerra di successione ungherese a un lungo soggiorno a Zagabria e non portarono atermine la loro missione.
Nel novembre ...
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CALINDRI, Serafino
C. Paola Scavizzi
Nacque a Perugia nel dicembre 1733 da Ferdinando e dalla bolognese Teresa Ragni. Compiuti i primi studi nella città natale, si trasferì a Roma dove studiò discipline [...] porto di Cherbourg. Nel 1762 fu chiamato a sovrintendere ai lavori di sistemazione del porto di anni più tardi con una memoria redatta in terza persona, contenente di segretario della società, al termine di un lungo elenco di studiosi e scienziati di ...
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BONO
Paolo Bertolini
Nato nel 786 da ragguardevole famiglia partenopea, appartenente con ogni probabilità all'aristocrazia militare, designato successore di Stefano III assassinato nel giugno dell'832, [...] B. in pericolose puntate lungo la via Appia a minacciare il cuore stesso . non poté tuttavia proseguire e portare atermine l'opera da lui intrapresa. Il memoria popolare dalla fama delle sue vittorie, non riferisce le ragioni che indussero Tiberio a ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] di Francia, ritrovo abituale degli esuli italiani.
Dopo il lungo esilio, alla vigilia del 1848 tornò in Italia e come proprie memorie e di una storia della Scuola militare del genio, che - come scrisse all'amico Campori - non portò atermine perché ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] novembre 1825, un lungo viaggio in Toscana, Roma, Napoli, Pompei. Tornato a Padova, ove la derivazione etimologica dei termini, ne aveva indicato le lettere ed arti, dove lesse alcune importanti memorie.
Le tumultuose vicende politiche di quegli anni ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] lesse e pubblicò numerosissime memorie, e diede corpo ad un progetto da lungo tempo vagheggiato: raccogliere nell fu dal 1858l'anima e il capo. L'impegno fu portato atermine nel 1863, e per l'inaugurazione del nuovo ricco museo lapidario lesse ...
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GIROLAMO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XII; nulla si sa circa la sua famiglia di origine.
Depone a sfavore di una sua eventuale provenienza aretina - da taluno [...] di Siena, oggetto di una lunga contesa col vescovo di quella diocesi e dal preposto della canonica al termine di una vertenza che durava dal La memoria delle chiese. Cancellerie e culture notarili nell'Italia centro-settentrionale (secoli X-XIII), a ...
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COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] di fronte al mare, al termine della via Toledo prolungata dal Colonna , la porta Nuova, concepita come "memoria" dell'ingresso trionfale di Carlo V nel "la più bella di gran lunga, e la meglio intesa, ed ordinata di quante a' tempi nostri se ne son ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...