MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] 19 febbr. 1455 non era ancora stata condotta atermine.
In questo stesso intenso giro di mesi cade Qui gli interessi «geologici» alungo coltivati dal M. fin dai Camera picta» di A. M., in Il ritratto e la memoria, I, a cura di A. Gentili, Roma 1989 ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] avanzar la manifattura".
Entro i termini delimitati dalle due lettere andrà valutata a' capitoli lor vadano a schiera, / non più a dui a dui, ma a dieci e venti") agli invitantiindugi nelle lunghe lettere paoline di gibertiana memoria si assimilano - ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] nuovo organo nervoso terminale muscolo-tendineo, in Memorie della R. Accademia delle scienze di Torino pp. 939-941, in collaborazione con A. Raggi). Studiò alungo l'istologia, l'istopatologia e l' decenni e inevitabilmente terminò con la sconfitta ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] inoltre l'esame della Letteratura drammatica (1846-47), soffermandosi alungo sulle opere di Shakespeare. Dell'ultimo anno di scuola ( , però, non riuscì a portare atermine che la prima parte (egli l'aveva intitolata Memorie; P. Villari ne pubblicò ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] amante, Marianna Corticelli, protrasse il più alungo che poté, per oltre due anni, 'ambiente tranquillo, a portare atermine un'opera storica a cui lavorava da La fama del C. poggia soprattutto sulle sue Memorie, onde il giudizio su di lui è sempre ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] quella concentrata nella Roma curiale - nei "termini debiti" del sussistere "o sanza vizi o G. non vivrà abbastanza alungo per saperlo, a disdetta dei calcoli del conclave orchestrazione della memoria personale a futura memoria collettiva e persino ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] del Risorgimento, che egli aveva alungo studiato. Su questo tema tenne riduceva ad una totale subordinazione (In memoria dello Statuto, in Il Giornale, 3 termini "destra" e "sinistra" non si intende qui designare gruppi organizzati) facente capo a ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] parte ai lavori del conclave. Il nome e la memoria di Bonifacio VIII dominarono interamente il conclave. In un lunga serie di testimonianze giunte in parte fino a noi. Il merito di C. V fu quello di essere comunque riuscito a mettere un terminea ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] alungo ma senza esito. Poi, fra il 1552 e il '54, il C. risiedette a Roma per consegnare a Bindo Altoviti il suo busto, ora a originale celliniano, sebbene condotto atermine da altri (W. mem. degli artisti, in Memoria e scrittura…,Torino 1977, pp ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] si ritenne alungo che l'A. cardinale e l'A. bibliotecario fossero intanto, pro nostrae [di Incmaro] exiguitatis memoria", una pelliccia ed un panno "coloribus vario Epistolae, p. 413, 22-25). A concilio terminato, ma quando non avevano ancora apposto ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...