MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] toscano e lombardo attirarono l’attenzione del M. alungo, fino agli anni Trenta. L’ideale di Il progetto non fu condotto atermine, e l’ipotesi di 268; P. Barucci, La «cultura» economica di A. M., in Studi in memoria di F. Melis, V, Napoli 1978, pp ...
Leggi Tutto
FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] continui e idilliaci come è stato alungo ritenuto. A vero che il primo documento di gli inizi dell'81, quando la memoria della congiura e della guerra era ficiniano permette di seguire la traccia del lavoro, terminato - come dice lo stesso F. - il ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] spedizione a spese del governo borbonico, che dovette insistere alungo per tollerato.
La volontà di porre termine all'apatia del regno di del 1829-30; i fasci 628 e 1104 contengono memorie e istruzioni sulla sua educazione. Cfr. anche Almanacco ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] a Croce e Gentile".
I coetanei lo ricordano "timido, di carattere chiuso"; nel riandare con la memoriaa relativa incertezza sulla possibilità a breve termine di controllare l'azione il suo quotidiano lo aveva alungo appoggiato, lo ricorda in questi ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] dal 1505 al 1509) e la «memoria», o «novella tragica», sul Tradimento del dell’imitare non è più proposto come termine di un valore autosufficiente, ma è condizionato città che invece è nata ed è tanto alungo vissuta «libera». L’idea di «imitazione» ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] C. A. sulla quale si aprirono subito, e durarono alungo, più vennero rapidamente portate atermine. Stipulata il 23 -1931] pp. 317-334), oltre alla memoria, approvata nell'adun. del 20 maggio 1923 (in Memorie della R. Acc. delle scienze di Torino ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] Italien nel gennaio 1843, in soli otto giorni portò atermine la Maria di Rohan e, nonostante la salute e superficialità limitarono alungo la comprensione della particolare la Messa da requiem scritta in memoria di Bellini nel 1835 che, pur ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] a dominare alungo l'intera storia della cultura umanistica.
Non a anni della sua vita, portando atermine i libri X-XII che Le traduzioni umanistiche di Aristotele nel secolo XV, in Atti e memorie dell'Accad. "Colombaria", n.s., XVI (1947-50), pp. ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] . 249 r-v). B. XIV esiterà alungo prima di concedere la richiesta assoluzione, ma senza tradire la verità, ma con termini tali che non siano irritativi, , e L. Dal Pane, B. XIV e una memoria ined. del conte Marco Fantuzzi, Bologna 1958. Una utile ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] è data dalle nuove mura orientali - lunghe circa 2 Km - per le quali di temere se egli fosse riuscito a portare atermine i suoi progetti, come l'eliminazione che extremità me hay veduto doppo che mori la bona memoria del S. Re mio patre; io non ho ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...