PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] cinque libri, non fu portato atermine. Nell’unico testimone che ha tramandato memoria un mondo scomparso, rappresentandolo in tutta la sua complessità.
Morì a Firenze il 24 maggio 1589.
I suoi scritti, tutti pubblicati postumi, rimasero alungo ...
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CALBO, Marc'Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, probabilmente verso il 1470, da Girolamo. La sua attività politica ebbe inizio molto presto. Il 25 maggio 1494 è "advocatus per omnes causas", [...] al termine del quale incarico accetta la nomina a "camerarius Tarvisii"; dal 26 sepolcro di Cristo, della Terrasanta alungo "bramata", per cui chiede di stima e di rispetto attraverso una "memoria" che voleva essere imperitura.
Fonti e Bibl ...
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BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] termine al suo soggiorno spagnolo. Dopo una breve sosta a Versailles, al seguito della madre, verso la fine del 1749 giunse aalungo presente nel ricordo della famiglia imperiale. La stessa imperatrice Maria Teresa volle santificare la sua memoria ...
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GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] politica dell'istituto verso operazioni di credito a medio e lungotermine per farne una sorta di "levatrice" socialista.
Il G. morì a Forlì il 7 nov. 1889.
Fonti e Bibl.: In memoria del conte G. G., Forlì 1890; A. Mambelli, Uomini e famiglie ...
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CARRARA DEI VASCONI, Gerardo (Gerardo da Bergamo)
Marco Palma
Nacque a Serina (Bergamo) verso la fine del sec. XIII. Come egli stesso afferma in uno schema di testamento conservato all'Archivio capitolare [...] quale prese parte anche il Carrara. Al termine del convegno, il 26 dic. 1333, su una cattedra episcopale rimasta alungo vacante e sulla quale si Vindelicorum 1768, pp. 205 s.; G. Ronchetti, Memorie istor. della città e chiesa di Bergamo, V, ...
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AMBROGIO da Firenze
Elena Fasano Guarini
Il suo nome completo fu forse, a quanto sembra risultare da una memoria inedita citata in nota alla Storia di Milano (p. 332) scritta da G. A. Prato e da un [...] tuttavia nelle memorie e negli atti del tempo è sempre indicato come A. da Firenze ). Soltanto quando queste furono giunte a buon termineA. ottenne il permesso di tornare del Palazzo reale. Non svolse però alungo tale funzione: nel 1527 ritornò in ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] di Benedetto XI, E. non dovette essere in termini di amicizia. Il contrasto era sorto subito dopo di Aquitania. Dopo un lungo conflitto fra la sede Studi sul XIV sec. in memoria di A. Maier, a cura di A. Maierù-A. Paravicini Bagliani, Roma 1981, ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] il suo primo frutto con la memoria su La storia ridotta sotto il fu poi, dal 1906, edita a Bari da Giuseppe Laterza lungo quasi un quarantennio, fino al 1945 'assenza da Roma di Giolitti, portò atermine l'incarico di risolvere lo sciopero degli ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] culto consentite da Pio VI (1775).
Più lungo discorso merita l'orientamento di C. XIV nei di C. XIV che contrassegnano la Memoria presentata a C. XIV nel secondo anno del e di una struttura giunta quasi al termine di una sua parabola, è il dramma ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] cronaca, "una storia", precisa il Del Lungo in termini che non sarebbero dispiaciuti a un Croce prima maniera, "la cui unità chiami il tuo Tucidide". Quattro anni dopo, appariva la dotta memoria con cui lo storico tedesco manteneva l'impegno o, se si ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...