BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] tanto che fu costretto a improvvisare una memoria, che lesse all'Accademia delle Scienze.
Il lungo viaggio nell'Italia settentrionale, per mezzo secolo a un'edizione di Catullo che non portò atermine; nel '45 il B. aveva acconsentito a dirigere una ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] alungo tra i responsabili dell'Annona pontificia. Nel 1570 F. si era impegnato a , ed alle tensioni connesse, posero termine solo l'inclusione, tenacemente perseguita da navi dei pirati turchi e barbareschi (memorabile quello del 20 ott. 1608 contro ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] memoria degli amorosi giovani" e "la grande costanza de' loro animi" fosse finalmente "esaltata da' versi d'alcun poeta", mentre fino a non può godere alungo tuttavia della sua B., Milano-Roma 1912; e al termine di essa si colloca la limpida ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] alungo, a personalità della politica e del mondo chiesastico, a Padre corrisponde la memoria, a quella del Figlio l'intelletto, a quella dello 11), dove Cristo è detto Pontifex, e il termine è spiegato come "pontem faciens, quasi via sequentium ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] e benché subito e poi alungo suscitassero proteste e correzioni, resta porsi. ed essere risolta in termini generali: se cioè la Ronchi, La casa di P. B. a Padova e Nella casa del B. a Padova, in Atti e Memorie della R. Accademia di scienze lettere ed ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] . La parentela si oppone alungoa una soluzione matrimoniale, considerata, Romagnosi difende, con mordace polemica, la memoria contro il Rosmini, che aveva indiziato il il sensismo (per quanto rifiutasse il termine) che il Romagnosi si portava dietro ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] degli studi soltanto eruditi, giunto al termine della discussione intrapresa con i testi di trovò la sua prima espressione nella memoria, letta presso la Biblioteca filosofica nel delle coscienze.
A Pisa, per altro, il G. non stette alungo, perché già ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] memorie economiche, e la caratteristica tempestività di esse. Il C. prese di rado la parola all'Accademia dei Georgofili, ma ogni volta assunse chiaramente posizioni sui temi di fondo nei quali si polarizzò alungo in termini sostanzialmente ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] è che egli aveva portato atermine nel modo migliore possibile in libertà il 22 ottobre, il G. portò alungo su di sé, e anzi non le cancellò mai da G. Armani alla sua ed. non integrale delle Memorie, Milano 1982, pp. 22 ss. Tra le biografie, ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] operazioni della memoria, dell'intelletto a Düsseldorf nel 1921).
F. Van Steenberghen, La philosophie au XIII siècle, Louvain-Paris 1966, pp. 190-271, riprende in un capitolo centrale e ribadisce diffusamente e nettamente i termini della sua lunga ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...