BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] a morire, vorrà essere trasportato a Montecassino (morirà invece lungo il viaggio); con Benevento nell'867, quando B. fece consacrare un oratorio in S. Sofia, cominciato a costruire da Bassacio e portato atermine condannava la memoria di Adriano II ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] a mancare l'anno precedente Gregorio XV, l'A. rientrò a Bologna, dove però non restò alungo, poiché il giovanissimo duca Odoardo Farnese lo volle presso di sé a nei secc. XVII e XVIII, in Studi e Memorie per la storia dell'Università di Bologna, I, ...
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PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] ricoprì alungo l’ a Ernst Haeckel (P. Pavesi, Sul prof. cav. Leopoldo Maggi. Orazione funebre letta il 9 marzo 1905 nel cortile Volta del palazzo universitario di Pavia, Torino 1905), che aveva coniato e definito il termine con molte memorie d’indole ...
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BIVONA BERNARDI, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 24 ott. 1778 da Andrea Bernardi e da Maddalena Chiocciola, romani. Perduti ancor piccolo i genitori, fu adottato dal barone Antonino Bivona [...] A Pavia, dove più alungo dimorò, ascoltò le lezioni di A. Volta. Richiamato per una grave malattia del padre, fece ritorno a alghe marine, ibid., pp. 232-34; Prima raccolta di note alla memoria del prof. Ferrara dal titolo "La natura, le sue leggi e ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] questione dell'intenzione di L. di unire alungotermine di questi territori con il Regno.
paura". Roma minacciata da L. di A.-D. (1407-1408), in Per la storia del Mezzogiorno medievale e moderno. Studi in memoria di J. Mazzoleni, I, Roma 1998 ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] delle risorse e, in definitiva, nella strategia alungotermine del gruppo, mentre le divisioni, definite per che apparteneva alla sua famiglia; Pirelli stesso ebbe a scrivere in un breve taccuino di memorie di aver assolto al mestiere di capo di ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] i cui benefici si sarebbero fatti sentire alungotermine, mentre per il presente si sarebbe dovuto 259, 314; F. De Sanctis, Saggi critici, Napoli 1869, p. 527; Id., Memorie, Torino 1958, p. 42; C. Lacaita, An Italian Englishman: sir James Lacaita, ...
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PONTI, Ettore
Claudio Pavese
PONTI, Ettore. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 26 gennaio 1855, primogenito di Andrea, facoltoso industriale tessile, e di Virginia Pigna, appartenente [...] per gli investimenti furono reperite con un prestito alungotermine (settanta milioni di lire) contratto con la Cassa deliberazioni (gennaio 1905 - maggio 1909).
P.D. Pasolini, Memorie storiche della famiglia P., Imola 1876; L. Luzzatti, Andrea ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] del consenso ricevuto dal popolo. Il termine "germanus" è stato inteso sia da
Questa vocazione fu coltivata alungo, pur restando egli coinvolto successive ubicazioni del sepolcro e i luoghi romani legati alla memoria e al culto di G. I, v. Enc. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] contare inoltre su una straordinaria memoria e sul dono di sapersi esprimere in particolare Viterbo si mostrò alungo recalcitrante al suo potere. rivelarono infruttuosi: Filippo II Augusto portò atermine la conquista delle province inglesi sulla ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...