CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] alungo, però, anche la convalescenza politica, dal momento che per tutto il 1527 non riuscì ad essere eletto ad alcuna carica: la quarantena ebbe termine , 256, 273, 279, 319, 776; P. A. Paravia, Memorie venez. di letterat. e di storia, Torino 1850, ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] influenze linguistiche ricevute nei luoghi più alungo frequentati, e le ricerche riguardanti opera non fu, purtroppo, condotta atermine: il glossario rimase interrotto.
Del filologia e ling. in memoria di N. Caix e U. A. Canello a Firenze nel 1886 e ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] habitus la scientia, e la memoria e l'intelletto concordano a tal Punto con le "mani" suo "trattato di algebra".
Con il termine "algebra" egli traduceva l'espressione araba , rimasto incompiuto e alungo dato per perduto, fino a che non fu scoperto ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] l'A., che si era alungo opposto al atermine. Rimangono soltanto le lettere di Cristina all'A., relative al viaggio della regina ad Amburgo e in Svezia nel 1666-68, a che si pensò di fare dalla Santa Memoria di papa Innocenzo XI nell'anno 1679 è ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] A. dimostra che se l'emissione si prolungasse per un tempo sufficientemente lungo 'aggiunta di un termine correttivo (che l'A. chiama termine cosmogonico)e cerca dell'A. sul Problema lunare di Hill (ibid., s. 8, IV[1948], pp. 352-358), memoria in cui ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] e in Arcadia (di cui fu alungo custode generale); sebbene abbia collaborato alla sequestrato dalla polizia, in memoria di G. Matteotti nel folto manipolo di lettere del F. al Vitelli. Sul termine, il necrologio di G. Pasquali, rist. in Scritti ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] a Venezia per il carnevale, aveva messo a soqquadro la città, impegnando alungo la polizia in una caccia assai ricca, a 20-21 portò atermine la sua composizione memoria soprattutto per le loro caratteristiche esterne, fisiche, ben di rado riuscendo a ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] newtoniane e, al termine di un decennio dedicato prevalentemente a ricerche scientifiche, le o meno esplicito riferimento.
L'interesse delle Memorie, prive del tutto di dati anagrafici e critico che ha meditato alungo sull'estro, sulla fantasia ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] Pisa nel 1866, scrisse, o almeno portò atermine, il poemetto Arrigo. Da Quarto al piegarsi lo costrinsero di nuovo a Pisa, ove fu alungo malato, e poi a Cairo, donde non si un volto e una voce nelle sue memorie (nel corso di quel viaggio aveva ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] il progetto originario doveva aver termine entro il primo anno, contiene le liriche del D. dedicate alla memoria di Nencioni, Panzacchi e Boggiani, già libro I) della cui paternità si è alungo discusso, attribuendola alternativamente al D. o ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...