FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] registrare, qualche anno per essere condotta aterminea Bruxelles. Il duca riuscì a portare in Italia, alla fine, solo suo primogenito Odoardo.
La memoria del F., anche a causa delle disavventure del figlio, sopravvisse alungo, come i suoi debiti. ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] (Ebulo) un'altra prebenda per onorare la memoria del cardinale diacono Tommaso di S. Sabina ( vacanti. Inoltre, l'imperatore esitò alungo prima di realizzare il voto fatto nel novembre 1229 ad Aquino e terminarono solo nell'agosto dell'anno dopo ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] che volle dedicare a Károly Kérenyi, eminente studioso del mito e della religione greca che visse alungo ad Ascona. Le Nel 2002 portò atermine Vela (bronzo e marmo), commissionatagli dal Comune di Sestri Levante come monumento alla memoria di Carlo ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] alungo e troppo spesso materiati di fame e disagi.
A Napoli la M. fu iscritta a scuola ma non andò oltre la seconda elementare: a Griffi.
Nel 1963 con In memoria di una signora amica (con Lilla ), l'unico ad aver terminato gli studi medi, dopo i ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] che la guerra durerà ancora molto alungo. Ai Francesi spiace la neutralità patriziato prevalse, legata alla memoria del Sarpi e dell' scrisse al termine dell'ambasceria è celebre; ne esistono varie copie manoscritte e fu poi pubblicata a Leida, presso ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] 1739, nelle sue carte lasciava memoria di copie eseguite dal 13 al alungo, e praticava il Forcellini. In forza della sua attitudine a trattare liberamente con le persone, attorno a progredì rapidamente tanto da risultare terminata il 30 ag. 1758 ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] questa zona il L. continuerà ad abitare fino al termine dei suoi giorni. Bertolotti (1884) ne segnala l ragione, si protrassero alungo. Come è stato a cura di B. Contardi - S. Romano, Firenze 1987, pp. 43, 53, 115, 145, 186, 227; F. Milizia, Memorie ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] Contieri, che col Toscani aveva alungo patrocinato la causa del beato termine del suo incarico nel gennaio 1882, sicché il successivo 14 settembre fu il nuovo abate A. Pellegrini a ., p. 32).Nel 1881una memoria ufficiosa ma anonima, stampata dalla ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] anima e corpo. Definibile in termini aristotelici come unione di materia e da Foligno, che è stata alungo considerata opera sua, ma a G. sono pure attribuiti un . 49-56; C. Vasoli, Arte della memoria e predicazione, in Medioevo e Rinascimento, III ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] America, "dovrai passare alungo per un pazzo". A meno che tu di imparare le battute amemoria, la definitiva metamorfosi a Brando come probabilmente non è mai accaduto a nessun altro interprete in precedenza ma ancora più spesso ricorre il termine ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...