CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] . La parentela si oppone alungoa una soluzione matrimoniale, considerata, Romagnosi difende, con mordace polemica, la memoria contro il Rosmini, che aveva indiziato il il sensismo (per quanto rifiutasse il termine) che il Romagnosi si portava dietro ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] degli studi soltanto eruditi, giunto al termine della discussione intrapresa con i testi di trovò la sua prima espressione nella memoria, letta presso la Biblioteca filosofica nel delle coscienze.
A Pisa, per altro, il G. non stette alungo, perché già ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] memorie economiche, e la caratteristica tempestività di esse. Il C. prese di rado la parola all'Accademia dei Georgofili, ma ogni volta assunse chiaramente posizioni sui temi di fondo nei quali si polarizzò alungo in termini sostanzialmente ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] è che egli aveva portato atermine nel modo migliore possibile in libertà il 22 ottobre, il G. portò alungo su di sé, e anzi non le cancellò mai da G. Armani alla sua ed. non integrale delle Memorie, Milano 1982, pp. 22 ss. Tra le biografie, ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] operazioni della memoria, dell'intelletto a Düsseldorf nel 1921).
F. Van Steenberghen, La philosophie au XIII siècle, Louvain-Paris 1966, pp. 190-271, riprende in un capitolo centrale e ribadisce diffusamente e nettamente i termini della sua lunga ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] toscano e lombardo attirarono l’attenzione del M. alungo, fino agli anni Trenta. L’ideale di Il progetto non fu condotto atermine, e l’ipotesi di 268; P. Barucci, La «cultura» economica di A. M., in Studi in memoria di F. Melis, V, Napoli 1978, pp ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] continui e idilliaci come è stato alungo ritenuto. A vero che il primo documento di gli inizi dell'81, quando la memoria della congiura e della guerra era ficiniano permette di seguire la traccia del lavoro, terminato - come dice lo stesso F. - il ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] spedizione a spese del governo borbonico, che dovette insistere alungo per tollerato.
La volontà di porre termine all'apatia del regno di del 1829-30; i fasci 628 e 1104 contengono memorie e istruzioni sulla sua educazione. Cfr. anche Almanacco ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] a Croce e Gentile".
I coetanei lo ricordano "timido, di carattere chiuso"; nel riandare con la memoriaa relativa incertezza sulla possibilità a breve termine di controllare l'azione il suo quotidiano lo aveva alungo appoggiato, lo ricorda in questi ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] dal 1505 al 1509) e la «memoria», o «novella tragica», sul Tradimento del dell’imitare non è più proposto come termine di un valore autosufficiente, ma è condizionato città che invece è nata ed è tanto alungo vissuta «libera». L’idea di «imitazione» ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...