BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] soggiorno di B. a Pisa, dove avrebbe tenuto la lettura dell'Inforttatum. Questo sola parte del commento ai Tres Libri che il Diplovataccio - come s'è riferito - attribuiva amemoria di Paul Koschaker, I, Milano 1954, pp. 71-97; C. Witte, De Bartolo a ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] fama che, come s'è visto, bastava da solaa far la fortuna d'una città e d'un ateneo Lettura diretta dei testi, per l'addietro spesso dimenticati a commedia di A. A. giureconsulto e umanista milanese, in Studi storici in memoria di Mos:. A. Mercati ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] si fidanzò, e quello, tra le molteplici letture del momento, con i testi di Joyce, divenne di lì a poco materia dei primi romanzi: «L’incontro più memorabile della mia vita richiesta di limitare il ‘tradimento’ a una sola edizione. Il soldato uscì, in ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] tanto per dire, a spingere G. alla lettura degli scritti di anima, lasciata sola, si memoria del presule, dall'altro l'"impegno" a dar "prova" alla Serenissima della volontà di compiacerla. Immediato a Padova, nel duomo, il riscontro, nella cappella a ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] (1800) a far ritorno a casa (ibid.). Ne approfittò per dedicarsi con passione alla lettura dei libri appartenuti a un prozio XII sec.), come egli stesso ebbe poi a scrivere, in età avanzata (23 giugno 1863), in una Memoria, premessa al cod. Vat. lat. ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] giuridiche, come nel processo alla memoria di Bonifacio VIII o, in e interpreta la sua lettura dell'Apocalisse VI, divinità, e non la sola umanità di Cristo, che Paolo Paris 1904-47; Guillelmus de Ockham, Opera politica, a cura di R.F. Bennett - H.-S. ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] famiglia e se ne uniscono molti in una persona sola" (ibid., ff. 27v-28r); "il primo eretici e di concedere ai teologi la lettura di libri proibiti, giunse ad Augusta Augusta... (Memorie dell'antica Polonia al tempo di Sigismondo Augusto), a cura di ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] , il M. partecipò a Firenze aletture e a discussioni sul testo di Livio del M. rappresenta la sola fonte documentaria a carattere diplomatico, mancando i Saggi di linguistica e di letteratura in memoria di Paolo Zolli, a cura di G. Borghello - M. ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] tutte le nazioni d'Europa, la sola Inglese è quella, che nell'età a se simile" (I, p. 27). Quie altrove, la lettura dell'opera convince a lasciare immutata l'attribuzione a 1806, p. 253; F. P. Volpe, Memorie storiche profane e religiose su la città di ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] della sua giovinezza, definendolo "multa memoria pollens".
Nell'agosto del 1423 dai savi dello Studio senese per una lettura e il Concistoro, supremo organo di governo fiorini annui a partire dal 1441. In tale periodo ricoprì una sola carica pubblica ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...