Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] varie palme (Corozo, Palma dum, noci di Tahiti, noci di Palmira) della zona tropicale. È usata specialmente per bottoni (bottoni di frutto). La sua durezza è dovuta alle grosse membranecellulari dell’albume, costituite in prevalenza da emicellulose. ...
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In biochimica e medicina, gruppo di acidi grassi a 20 atomi di carbonio, la cui struttura di base è quella dell’acido prostanoico, con un ciclopentano e due catene laterali idrocarburiche. Le p. sono prodotte [...] Le p. rappresentano solo una parte dei possibili prodotti di trasformazione degli acidi grassi associati ai fosfolipidi delle membranecellulari; altri derivati, molto simili alle p., sono i trombossani e i leucotrieni.
Le p. sono suddivise in classi ...
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Composto chimico, corrispondente alla forma salificata dell’ acido adenosin-5'-trifosforico, indicato con ATP. Contiene due legami ad alto contenuto energetico (~) fortemente reattivi e ha formula
Nell’idrolisi [...] viventi. L’attività ATPasica è generalmente associata a elementi intracellulari (miosina, actomiosina, mitocondri, microsomi, membranecellulari). Si trova soprattutto dove la conversione di energia è direttamente coinvolta in processi biochimici ...
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In biochimica, nome dato da G. Blix all’acido neuramminico da lui isolato, nel 1936, dai mucopolisaccaridi della saliva bovina. Per estensione, sono denominati acidi s. gli amminozuccheri, derivati dell’acido [...] . Fanno parte di questo gruppo sia proteine del circolo ematico (ceruloplasmina) sia proteine presenti nelle membranecellulari (emazie). Il distacco dell’acido s. dalle sialoglicoproteine, operato enzimaticamente da una specifica sialidasi ...
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Biochimico statunitense (n. Northfield, Minnesota, 1949). Docente e ricercatore presso la Johns Hopkins university school of medicine di Baltimora, dal 2008 dirige il Johns Hopkins malaria research institute. [...] Ha compiuto ricerche fondamentali nel campo delle membranecellulari, dimostrando l'esistenza di canali selettivi che regolano il passaggio dell'acqua e identificando le proteine (acquaporine) che ne costituiscono la struttura. Per i suoi contributi ...
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(XI, p. 957; App. IV, I, p. 548)
Recenti sviluppi sulla classificazione dei cristalli liquidi. − Una prima suddivisione in due classi principali può essere fatta considerando da una parte quelle sostanze [...] la posizione e l'orientazione delle molecole nei diversi piani (fig. 3). È interessante notare che le normali membranecellulari presentano questo tipo di struttura mentre nei liposomi (sistemi che sempre di più sembrano interessare l'industria ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] sé tossico in quanto l'anello tetrapirrolico costituisce un'entità idrofobica che può andare a inserirsi nelle membranecellulari e la presenza dello ione ferro può promuovere reazioni di ossidoriduzione indesiderate. La protezione dall'eme libero ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] è proprio il nanometro (nm): la dimensione tipica di una proteina va infatti da uno a qualche decina di nm; lo spessore delle membranecellulari è di 5-10 nm. Notevole è la rilevanza della n. per l'analisi in vivo, in ambito diagnostico e terapeutico ...
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Le metodiche chimiche, biofisiche, fisiologiche e morfologiche hanno particolarmente sviluppato la c. dinamica conducendo ad un profondo mutamento nel quadro della disciplina. Tuttavia i dati costruttivi [...] maggiore perpendicolarmente alla superficie. Tale modello costruttivo non ha confermato le ipotesi prima avanzate sulla struttura delle membranecellulari in base agli studî dei fenomeni della permeabilità. In proposito si deve però rilevare che il ...
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L'uso degli e. è cresciuto più di quello degli altri antiparassitari e si prevede che l'espansione prosegua a ritmo accelerato. Da una parte questo è dovuto alla maggiore complessità del problema tecnico, [...] , si autoossidano con formazione nel cloroplasto stesso di perossido d'idrogeno il quale distrugge complessi enzimatici e le membranecellulari perossidandole.
Lo studio dei meccanismi d'azione degli e. ha un grande interesse teorico e in alcuni casi ...
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membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza della superficie sullo spessore e avente...
adrenergico
adrenèrgico agg. [comp. di adren (alina) e -ergico di energico, sinergico e sim.] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, che libera adrenalina o sostanze simili, o è da queste attivato; il termine, riferito dapprima a fibre nervose liberanti...