In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] sul differenziamento cellulare e quelle sulle interazioni cellulari nella morfogenesi.
Per quanto riguarda il ’oosfera (formazione dello zigote), con la comparsa della membrana alla periferia di questa e procede con ripetute divisioni; ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] . Se la proteina è destinata alla secrezione o ad altri compartimenti cellulari, l’intera catena polipeptidica a valle del segnale passa completamente attraverso la membrana e finisce nel compartimento interno del r. (fig. 1A); se invece la proteina ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] . Il tessuto nervoso è costituito da due popolazioni cellulari: i neuroni, che sono cellule specializzate nella conduzione ). Le sinapsi sono costituite dall’affrontamento delle rispettive membrane plasmatiche dell’assone e dei dendriti o del corpo ...
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Il nome, che non ha valore sistematico, raggruppa organismi vegetali prevalentemente acquatici, con organizzazione relativamente semplice, molto diversi tra loro: forme unicellulari e coloniali, forme [...] deputate all’attività fotosintetica, con strati cellulari interni che funzionano da elementi conduttori. che sono occorsi nell’evoluzione di questo organulo. Le membrane fotosintetiche (tilacoidi) all’interno del plastidio possono decorrere singole ...
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ereditarietà Proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere alla progenie, per mezzo del patrimonio genetico, le informazioni relative ai caratteri morfologici e fisiologici ( eredità o [...] dell’e., cioè hanno identificato le molecole e le strutture cellulari responsabili dell’informazione genetica, che è scritta con il utilizzando complessi enzimatici, localizzati sulle proprie membrane interne. I complessi enzimatici interessati ...
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Anatomia comparata e umana
Parte epiteliale e superficiale della pelle. Negli Invertebrati può essere costituita da uno strato di cellule ciliate o pluristratificata, oppure rivestita di una cuticola anista, [...] in particolare, l’e. è formata da vari strati cellulari: lo strato basale o germinativo, a ridosso delle papille acqua: in relazione a ciò le sue cellule hanno la membrana esterna considerevolmente ispessita e provvista di una cuticola più o meno ...
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RIPRODUZIONE (fr. réproduction; sp. reproducción; ted. Fortpflanzung; ingl. reproduction)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
È l'insieme dei processi, estremamente varî, per cui gli esseri [...] , Allium vineale); nei Muschi e nelle Epatiche sono aggruppamenti cellulari in forma di tuberetti o di corpi laminari che si a fissarsi sulla parete dell'oangio, e, rivestendosi di membrana, o genera un piccolo filamento detto maschio nano, la ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] riuniti in unità morfologiche che s'identificano con determinate particelle cellulari, come i già citati mitocondri, lisosomi, ecc.
Anche le membrane contengono enzimi: per es., nella membrana mitocondriale interna gli e. flavinici e i citocromi si ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] chemiosmotica, che essa è risultata in grado di spiegare altri processi cellulari di trasduzione dell'energia, tra cui meccanismi di trasporto attivo di soluti attraverso membrane e il movimento dei flagelli nei batteri.
Poiché uno dei requisiti ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] chiusa da una lamina terminale, in basso nervosa, in alto membranosa, che dorsalmente fa capo a una parafisi. Gli emisferi sono voluminosi si moltiplichino i loro rapporti con gli altri elementi cellulari della corteccia e con le fibre nervose che vi ...
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membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza della superficie sullo spessore e avente...
adrenergico
adrenèrgico agg. [comp. di adren (alina) e -ergico di energico, sinergico e sim.] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, che libera adrenalina o sostanze simili, o è da queste attivato; il termine, riferito dapprima a fibre nervose liberanti...