PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] diciottenne, compì, in collaborazione con un compagno di studi, numerose osservazioni sulla membrana di Jacob, che pubblicò nell’opuscolo Sopra una membrana sierosa dell’occhio (Palermo 1834, con Luigi Nicoletti). Conseguì la laurea in medicina ...
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aderenza
Saldatura tra due organi, tra due formazioni anatomiche, o tra due tessuti di rivestimento. Più precisamente, uno degli esiti dei processi infiammatori a carico delle membrane sierose o mucose [...] solito, la formazione di tessuto fibroso, cicatriziale, e una conseguente riduzione della mobilità dell’organo avvolto dalla membrana; può essere causa di fenomeni dolorosi e talora, quando interessa il peritoneo, persino di occlusioni intestinali. ...
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Botanico svizzero (Kilchberg, Zurigo, 1817 - Monaco di Baviera 1891), prof. all'univ. di Monaco (dal 1857); socio straniero dei Lincei (1890). Autore di fondamentali ricerche sulla teoria dell'ereditarietà [...] ), sulla struttura del protoplasma (introdusse il termine micella), su varî argomenti di fisiologia vegetale (accrescimento della membrana cellulare) e di sistematica. Criticò il darwinismo e formulò una teoria dell'evoluzione per cause interne. Fra ...
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TRINGA (latino scientifico Tringa L.)
Augusto Toschi
Nome col quale i sistematici sogliono designare un gruppo di uccelli caratterizzato da statura media e slanciata; becco e collo lunghi; ali appuntite; [...] ; tarsi e parte della tibia nudi e lunghi; tre dita anteriori di cui l'esterno e il medio riuniti da membrana. Al genere Tringa L. (Totanus degli autori) si attribuiscono una quindicina di specie largamente diffuse, alcune delle quali: il Totano ...
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Medico, nato a Londra da famiglia scozzese nel 1675, morto a Londra nel 1742; fu anatomista illustre e medico della regina d'Inghilterra. Si occupò d'anatomia umana e comparata, di botanica, di ricerche [...] bibliografiche: la sua opera più importante intitolata Description of the peritoneum and of the membrana cellularis which is on its outside, fu pubblicata a Londra nel 1730. Nella nomenclatura anatomica moderna il suo nome è rimasto a indicare la ...
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PHYTOMONADINA (dal gr. ϕυτόν "pianta" e μόνας "monade, unità")
Ordine di Flagellati stabilito dal Blochmann per certe forme per lo più provviste di clorofilla, e perciò considerate anche come alghe (Cloroficee). [...] cellulosa e molto metabolici; Chlamydomonadidae Bütschli (v. chlamydomonas) che comprende forme piccole, non coloniali, con membrana cellulosica, molto diffuse nelle acque dolci; Volvocidae Ehrenberg, formanti per lo più grosse colonie sferiche, che ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] negativo. Per contro, nel caso delle alletrine sembra che si verifichi l'accumulo di una sostanza al di dentro o al di fuori della membrana nervosa. Questa sostanza non è costituita nè da ioni K+ nè da ioni Na+, ma forse da ioni Cl o da un qualche ...
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otorragia
Fuoriuscita di sangue dal condotto uditivo: è sintomo di lesione locale dell’orecchio esterno o del timpano, oppure di focolai emorragici a distanza (frattura della base del cranio). Nel caso [...] malattie dell’orecchio medio (otite), l’o. è accompagnata dall’emissione di materiale purulento e l’otoscopia mostra perforazione della membrana timpanica. In caso di lesioni al dotto uditivo esterno, il sangue è rosso vivo e l’origine è facilmente ...
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colinergico, sistema
Parte del sistema nervoso la cui azione è mediata dall’acetilcolina. Fibre c.: fibre parasimpatiche, e alcune di natura simpatica, che innervano le ghiandole sudoripare, i surreni [...] organi (cuore, stomaco, intestino, ecc.). Recettori c.: recettori cellulari stimolati dall’aceticolina, che si trovano situati sia sulla membrana presinaptica sia su quella postsinaptica dei neuroni; possono avere azione inibitoria o eccitatoria. ...
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Plastidio che contiene la clorofilla. I c. si trovano singoli o numerosi nelle cellule delle parti della pianta esposte alla luce; mancano nelle oloparassite, nelle saprofite (funghi, batteri ecc.) e nei [...] dei c. (biogenesi) è stimolato dalla luce: con l’esposizione a questa il proplastidio aumenta di dimensioni e la membrana più interna delle due che lo circondano forma delle vescicole, che poi si dispongono in pile nelle strutture denominate grana ...
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membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza della superficie sullo spessore e avente...
membranoso
membranóso agg. [dal lat. tardo membranosus]. – Che è costituito da una membrana o da membrane: le parti m. del corpo umano; gli organi m. di una pianta. Che ha aspetto di membrana: struttura membranosa.