Nel linguaggio zoologico s'indica con questo termine il risultato d'un processo d'incapsulamento dei Protozoi, durante il quale il plasma, circondandosi di una membrana impermeabile e resistente, evita [...] quale si sono sviluppate. Risultano costituite da una membrana avvolgente di vario spessore, rivestita all'interno d' o apoplettica, di cisti da rammollimento, di cisti essudativa (sierosa, purulenta, ecc.), cisti ossea, ecc., di significato e ...
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Col nome di artrite nella patologia dell'uomo e degli animali si intende l'infiammazione di una giuntura. Naturalmente il processo infiammatorio deve essere piuttosto esteso e interessare tutte le parti [...] capi osteocartilaginei e la sinoviale. Se interessa esclusivamente la membrana sinoviale si usa la denominazione di sinovite; se le gomito, dell'anca, e che, oltre alle forme sierosa e suppurata, può determinare un'artrite plastica, con gonfiore ...
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VASI Vengono comunemente detti chiliferi i vasi linfatici dell'intestino tenue e cioè di quella parte dell'intestino che in modo precipuo è deputata all'assorbimento dei prodotti della digestione. Ma in [...] del villo confluiscono in una fitta rete situata nella membrana propria della mucosa. In essa si raccolgono anche i si dipartono vasellini maggiori i quali formano al disotto della sierosa, e quindi alla superficie delle anse intestinali, una rete ...
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. In anatomia umana si chiamano borse sierose speciali formazioni vescicolari più o meno appiattite, costituite da una membrana di struttura fibrosa con parete interna levigatissima, rivestita di endotelio, [...] sui punti di pressione o di scorrimento.
Borsite. - Detta anche igroma, è l'infiammazione, acuta o cronica, delle borse sierose. La borsite acuta è dovuta a traumi, a gotta, a infezioni comuni o specifiche (blenorragia, tifo), potendo la penetrazione ...
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È una raccolta di sangue incistata nella cavità peritoneale della donna: per ragioni di gravità si localizza di preferenza nello spazio uterorettale (ematocele retrouterino). Al pari delle emorragie libere [...] passa per l'orificio addominale della tromba nella cavità peritoneale dove, per l'irritazione prodotta sulla sierosa, dà luogo alla formazione reattiva d'una membrana che incista la raccolta. A delimitare l'ematocele, che ha per suo fondo le pareti ...
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Oculista, nato a Marsiglia nel 1702, morto nel 1795. Laureatosi ad Avignone, fu poi a Parigi, dove fin dal 1732, quale assistente di Antonio Petit, si dedicò a ricerche anatomiche sull'occhio. Nel 1767 [...] circa 10 anni prima (credendola di natura sierosa, e fornitrice dell'umor acqueo), e da allora la membrana fu chiamata membrana di Descemet. Dovrebbe piuttosto chiamarsi membrana del Morgagni, perché questo insigne anatomico l'aveva descritta ...
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. Sono così chiamati tutti i Vertebrati che posseggono l'amnio (v.), ossia quei vertebrati nei quali, durante lo sviluppo embrionale, si ha la formazione di una membrana, a guisa di sacco (amnio), che [...] . Comprendono le tre classi superiori dei Vertebrati: Rettili, Uccelli e Mammiferi. Negli Amnioti si forma sempre anche la sierosa (involucro sieroso) e l'allantoide (v.); perciò essi vengono indicati pure col nome di Allantoidei (Allantoidica). ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] decina di anni è la messa a punto di un ossigenatore a membrana che permetta di supplire alla funzione respiratoria evitando il contatto diretto in tal modo il liquor viene assorbito dalla sierosa peritoneale o immesso nel circolo ematico. Queste ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] martello è compreso, con il suo manico, nello spessore della membrana del timpano, e rimane perciò solidale con essa. La testa % dalle sottomandibolari e il 5% dalle sottolinguali. La saliva sierosa, che contiene oltre il 99% di acqua, umidifica la ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] . Tali proteine sono localizzate all'interno della membrana plasmatica, dove si associano ai recettori dei fattori deriva dalla proliferazione del rivestimento delle grandi cavità sierose, pleurica o peritoneale. Leiomiosarcoma e rabdomioma sono ...
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sierosa
sierósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sieroso]. – 1. In anatomia, nome di varie membrane sottili (pleura, pericardio, peritoneo, vaginale propria del testicolo), riccamente vascolarizzate, che derivano dal mesoderma e delimitano...
membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza della superficie sullo spessore e avente...