Fenomeno controllato geneticamente che determina la morte programmata di una cellula a un certo punto del suo ciclo vitale.
L’intero arco vitale della cellula può essere visto come l’esecuzione concertata [...] giunzioni cellula-cellula; si dilata il reticolo endoplasmatico e si formano estroflessioni della membrana molto più numerose che nella necrosi; la membranaplasmatica e quella nucleare non si rompono, gli organelli citoplasmatici, quali i mitocondri ...
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spermatozoo In biologia, la cellula sessuale maschile matura (detta anche spermio) con cui tutte le specie provvedono, eccettuati i casi di partenogenesi, alla riproduzione sessuale mediante il processo [...] così come quello di altri Vertebrati, è formato da due regioni morfologicamente e funzionalmente distinte, racchiuse da un’unica membranaplasmatica: la testa, che contiene un nucleo aploide, e la coda, che fornisce allo s. la motilità necessaria per ...
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(o collageno) Principale proteina strutturale extracellulare presente nei tessuti connettivale e osseo di quasi tutti gli animali. Nel tessuto connettivo, nella pelle e nelle cartilagini le fibre di c. [...] la funzione di controllo e orientazione delle fibrille mediante microfibrille non c. di 30-160 Å addossate alla membranaplasmatica. Esse agirebbero come matrici di polimerizzazione, a formare fibrille c. striate di 200 Å circa, dimensione critica ...
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Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione, il loro comportamento, [...] W.L. Johannsen introdusse il termine gene. Nel 1936, H. Davson e J.F. Danielli proposero un modello per la struttura della membranaplasmatica in cui tra due strati proteici è interposto un doppio strato fosfolipidico (nel 1972, S.J. Singer e G.L ...
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Organello presente nella parte anteriore dello spermatozoo in tutti i Mammiferi e in molti altri gruppi animali. Deriva dalla fusione di vescicole provenienti dal complesso del Golgi e contiene gli enzimi [...] l’aumento degli ioni calcio al suo interno che inducono la reazione acrosomiale: la fusione dell’a. con la membranaplasmatica dello spermatozoo e l’emissione degli enzimi idrolitici per i rivestimenti esterni dell’uovo. In molti invertebrati marini ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] del calcio depositato negli organelli intracellulari, calcio che, a sua volta, può controllare i canali ionici della membranaplasmatica, per es. i canali del potassio calciodipendenti. Un accumulo eccessivo di IP3 citosolico è impedito dall'entrata ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] variabile è incaricata di legare il complesso MHC-peptide mentre la regione costante, saldamente inserita nella membranaplasmatica, trasduce all'interno del linfocita l'informazione dell'avvenuto incontro con l'antigene. La superficie generata ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] si annoverano sia i fattori di crescita necessari per il controllo a distanza, sia le molecole specifiche della membranaplasmatica (o di sue specifiche regioni) attraverso le quali le cellule possono riconoscersi 'al tatto'. Si tratta di processi ...
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TUMORE
Alberto Costa
(XXXIV, p. 474; App. II, II, p. 1030; III, II, p. 990; IV, III, p. 693)
All'approssimarsi della fine del 20° secolo, i t. rimangono una delle principali sfide per la mente umana [...] In seguito a questo legame i recettori occupati vanno rapidamente incontro a fosforilazione, ridistribuzione sulla membranaplasmatica e internalizzazione. Seguono infiniti successivi passaggi che portano a tutte quelle modificazioni che la biologia ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] pluripotenti. Una volta in contatto con la cellula o il tessuto bersaglio, il vettore deve attraversare la membranaplasmatica in maniera efficiente, e ciò avviene attraverso recettori di superficie specifici per ogni vettore virale. È possibile ...
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membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza della superficie sullo spessore e avente...
plasmalemma
plasmalèmma (o plasmolèmma) s. m. [comp. di plasma1 (o plasmo-) e gr. λέμμα «buccia, scorza»] (pl. -i). – In citologia, lo stesso che membrana plasmatica o membrana cellulare (v. membrana, n. 3 a). In biologia vegetale, è la membrana...