In biochimica, enzima allosterico coinvolto nella trasmissione del segnale ormonale all’interno delle cellule bersaglio. In particolare, si distinguono p. AMPc-dipendenti e p. denominate p. C. Le prime [...] e la trasmissione dell’impulso nervoso. Le p. C sono debolmente attaccate allo strato fosfolipidico interno della membranaplasmatica e sono attivate dal diacilglicerolo, che si origina dall’idrolisi del fosfatidilinositolo. Le p. C svolgono anch ...
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Virus oncogeno della famiglia Papovaviridae, così chiamato in riferimento alla molteplicità delle forme neoplastiche che esso provoca nel topo; raramente è causa di encefalopatie nell’uomo. Nel virus del [...] blocca la trascrizione dei geni precoci e promuove la trascrizione di quelli tardivi. L’antigene mT si trova sulla membranaplasmatica della cellula ospite ed è associato a una specifica tirosina-chinasi, identificata come il prodotto dell’oncogene c ...
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Proteina di membrana fotoassorbente che pompa protoni attraverso la membranaplasmatica dei batteri, originando un gradiente protonico che può essere utilizzato per la sintesi dell’ATP. È costituita da [...] di una forte illuminazione, ciascuna molecola di b. trasferisce parecchie centinaia di protoni al secondo determinando, attraverso la membrana cellulare, un gradiente di ioni idrogeno che promuove la produzione di ATP da parte di una seconda proteina ...
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Proteina (peso molecolare 130.000) deputata all’ancoraggio dei filamenti di actina del citoscheletro alla membrana cellulare. La v. è stata rilevata in grande abbondanza soprattutto nei dischi intercalari [...] del muscolo cardiaco e nelle placche associate alla membranaplasmatica del muscolo liscio (ma non a livello dei dischi Z). Nei sistemi sperimentali in vitro, si è dimostrato che la v. si lega saldamente e direttamente all’α-actinina; al contrario, ...
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semipermeabilità Permeabilità selettiva, ossia che permette il passaggio di alcune sostanze e impedisce il passaggio di altre.
In particolare, in chimica, si dice membrana semipermeabile una membrana [...] cellulari, o tra la cellula e l’ambiente extracellulare, permettendo, così, l’instaurarsi dell’equilibrio di membrana o equilibrio di Donnan (➔ Donnan, Frederick George). Un esempio in tal senso, tra le membrane biologiche, è la membranaplasmatica. ...
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Farmaceutica
Sono detti a. i farmaci la cui azione prevalente è quella di riprodurre gli effetti dell’adrenalina o della noradrenalina. Attivano gli effettori a. presenti a livello centrale, agendo direttamente [...]
Si chiamano recettori α- e β-a. diversi tipi di recettori per l’adrenalina, localizzati quelli α sulla membranaplasmatica delle piastrine e degli epatociti, quelli β sulla superficie delle cellule della muscolatura scheletrica e liscia, del cuore ...
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INFIAMMAZIONE (dal lat. inflammatio; gr. ϕλεγμασία; fr. inflammation; sp. inflamación; ted. Entzündung; ing. inflammation)
Guido Vernoni
Essenza e significato dell'infiammazione. - Le funzioni vitali [...] il grande accumulo di sangue; e tumefatta per la trasudazione plasmatica e per il grande accumulo di elementi del sangue e dei che distrugge e sostituisce completamente il trombo o le membrane fibrinose. Questo tessuto embrionale si trasforma poi nel ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] devono dividersi più volte per ripristinare il rapporto nucleo-plasmatico normale e il numero delle cellule così aumenta; ciò del nucleo si formano due cellule non separate da membrana, l'una piccola, detta cellula generativa perché dividendosi ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] , ma in seguito ritorna a poco a poco quasi al livello primitivo a causa della riduzione della permeabilità della membranaplasmatica; moderato così il flusso endoosmotico, si riduce anche il carico dell'organulo regolatore.
In ambo i casi citati, è ...
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Virus
Claudio Basilico
di Claudio Basilico
Virus
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della scoperta dei virus. a) Le prime scoperte. b) La scienza della virologia. 3. Proprietà generali e composizione [...] Un'altra proteina, l'antigene T ‛medio', è necessaria per l'espressione del fenotipo trasformato ed è localizzata nella membranaplasmatica cellulare. Anche il virus SV4O trasforma le cellule in seguito all'integrazione del genoma virale nel DNA dell ...
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membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza della superficie sullo spessore e avente...
plasmalemma
plasmalèmma (o plasmolèmma) s. m. [comp. di plasma1 (o plasmo-) e gr. λέμμα «buccia, scorza»] (pl. -i). – In citologia, lo stesso che membrana plasmatica o membrana cellulare (v. membrana, n. 3 a). In biologia vegetale, è la membrana...