PESTE
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Nino BABONI
(fr. peste; sp. peste, plaga; ted. Peste; ingl. plague; sinonimi: peste bubbonica orientale, tifo pestilenziale, morte nera).
A causa della grande epidemicità [...] dell'apparato digerente. Su quella boccale e faringea si rileva la presenza di membrane crupali o difteriche; la mucosa del quarto stomaco è sede di erosioni e di escare superficiali e d'infiltrazione sierosa. Tutto l'intestino è preda d'intensa ...
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GEMELLI (lat. gemini; fr. jumeaux; sp. gemelos; ted. Zwllinge; ingl. twins)
Giulio Chiarugi
Fra i fattori dai quali dipende il grado della prolificità nei Mammiferi è da considerare il numero dei prodotti [...] reciproco contatto, o anche essere fuse ivi in una sola membrana, interposta alle due vescicole coriali. b) Le due vescicole breve intervallo di tempo l'uno dall'altro, quando la mucosa uterina è ancora in condizioni da prestarsi all'annidamento. Si ...
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In anatomia è così chiamato tutto il tratto d'intestino crasso fra cieco e retto (v. digerente, apparato). Il suo calibro nel vivente varia molto in relazione al tono muscolare e alla quantità del contenuto; [...] estive, ecc. Una forma a sé è la colite muco-membranosa distinta dall'eliminazione di nastri di muco insieme con epitelî crasso. Si manifesta dapprima con sollevamenti circoscritti della mucosa che per la necrosi del tessuto determinata dall'azione ...
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È la parte fondamentale dell'apparecchio tegumentario (v. tegumentario, sistema). Ricopre sotto forma di membrana continua tutto il corpo e trapassa, in corrispondenza delle aperture naturali, nelle membrane [...] altri, fra i due strati s'interporrebbe una sottile membrana basale. Segue lo strato spinoso formato da più neonati dell'uomo e di molti Mammiferi (topo, maiale, ecc.) e nelle mucose visibili come le labbra. Il colorito più o meno bianco, e più o ...
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Si chiama feto (dal lat. foetus) il nuovo essere, prodotto del concepimento degli animali vivipari, quando ancora è contenuto nelle viscere materne, ma dopo che ha assunto la conformazione caratteristica [...] viscido, in quantità variabile da 75 a 200 gr. La placenta con le membrane e il funicolo pesa 500-600 gr. e il cordone ombellicale è lungo contatto con la decidua o caduca, cioè con la mucosa uterina modificata per effetto della gravidanza, e d'uno ...
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SESSO (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813)
Giuseppe Montalenti
Le più notevoli scoperte dell'ultimo decennio, relative ai problemi del s., sono quelle della cosiddetta "cromatina sessuale" e delle anomalie [...] , della mucosa vaginale). La cromatina sessuale si presenta nell'uomo, come nel gatto e in alcuni altri mammiferi, sotto forma di una piccola masserella (cromocentro) positiva alla reazione di Feulgen, che si trova per lo più adiacente alla membrana ...
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Malattia infettiva data da un microrganismo specifico, il bacillo di Klebs-Löffler, scoperto negli anni 1883-84 (v. batterio, VI, p. 384, Tav.). Questo bacillo si trova nelle sedi della prima localizzazione [...] con produzione d'un essudato fibrinoso che ha l'aspetto d'una membrana (v. angina, III, p. 308, Tav.): viene perciò Favoriscono l'infezione le soluzioni di continuo della pelle e delle mucose; però il virus diffuso da volatili infetti o dai loro ...
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. Dottrina che fa risalire tutte le manifestazioni che caratterizzano lo stato di malattia a alterazioni nella struttura e nella funzione delle cellule componenti i nostri organi e i nostri tessuti. Questa [...] , ecc., nonché di contrazione e riduzione (plasmoschisi). Così le membrane cellulari possono subire modificazioni per ispessimenti e accrescimenti diversi, o degenerazioni, come quella mucosa e gommosa. I sintomi della morte cellulare (necrosi) sono ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] tempo, è circondato abitualmente a modo di capsula da una membrana, che però non impedisce l'accrescimento; la grandezza del -19. È accertato che l'infezione avviene attraverso la mucosa naso-faringea, donde si propaga al sistema nervoso centrale, ...
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– Sviluppo e struttura. I neuroni enterici. Funzionalità. Patologie. Bibliografia
Il s. n. e. (SNE) è una rete nervosa che regola le funzioni motorie e secretorie del tratto gastrointestinale (GI) in collaborazione [...] (dove si connettono con il plesso mioenterico), mucoso (dove innervano le cellule epiteliali ed endocrine) durata (20-100 ms), che ripristina velocemente il potenziale di membrana. I neuroni AH, invece, mostrano ampi potenziali d’azione seguiti ...
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mucoso
mucóso (non com. muccóso) agg. [dal lat. tardo mucosus o muccosus]. – Nel linguaggio medico, che è costituito da muco, che ha aspetto e qualità di muco: sostanza mucosa; che secerne o provoca la secrezione del muco, o è comunque relativo...
membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza della superficie sullo spessore e avente...