Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] presenti nell’ambiente extracellulare e di consentire l’adesione del virione su specifici recettori dellamembrana citoplasmatica dellacellulaospite. Le proteine del rivestimento sono codificate dal genoma virale, la cui ridotta lunghezza impone ...
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Cellula
Daniela Caporossi
Benedetto Nicoletti
Il termine, derivante dal latino cellula, diminutivo di cella, "cameretta, piccola stanza", indica in biologia l'unità morfologica e fisiologica di base [...] di cellule preesistenti.
Ultrastruttura dellacellula
Tutte le cellule sono circondate dalla membrana plasmatica, ospite perse parte dell'autonomia funzionale, trasformandosi negli attuali mitocondri. Con lo stesso meccanismo, alcune cellule ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] DNA nucleare dellacellulaospite (➔ retrovirus). Alla base della duplicazione del DNA e della formazione dell’RNAm c’ p. integrali di membrana che si legano ai nucleotidi GDP e GTP e trasmettono il segnale ormonale all’interno dellacellula. Le p. G ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] successivamente, integrato nel genoma dellacellulaospite, determinandone talvolta la t. neoplastica. Per es., la proteina trasformante del virus del sarcoma di Rous, detta P60, è stata localizzata a livello dellamembrana plasmatica; è una chinasi ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] nelle cellule eritroidi e la sua attività è indipendente dalla posizione in cui esso si integra nel genoma dell'ospite. Nella posta vicino alla membrana nucleare che si replica tardivamente, alla fine della fase S del ciclo cellulare. Poiché lo ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] quindi essere integrate nei cromosomi dellacellulaospite. Tramite questo meccanismo il cromosoma virale integrato viene replicato e trasmesso alle cellule figlie dall'ospite a ogni divisione cellulare. Nelle cellule germinali queste copie integrate ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] la membrana nucleare intatta. Per i vettori che si integrano stabilmente nel nucleo dellacellula l' del virus helper gli AAV si integrano in maniera latente nel genoma dellacellulaospite in una regione ben precisa del cromosoma 19. Il genoma di ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] regolatrici del provirus disposte alle giunzioni col DNA dellacellulaospite e definite LTR (Long Terminal Repeats, o recettoriali sono in genere localizzate sul lato citosolico dellamembrana plasmatica cui possono essere ancorate mediante dei ...
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INTERFERONE
Franca Ascoli
Gli i. sono molecole proteiche che, in base alle diverse caratteristiche antigeniche, sono state suddivise in 3 classi principali: α, β e γ. Gli i. α e β sono glicoproteine, [...] infette da retrovirus (virus a RNA il cui genoma è inserito stabilmente nel DNA dellacellulaospite) gli i. inibiscono il processo di maturazione e il rilascio del retrovirus dalla membranacellulare. Il meccanismo con cui gli i. interagiscono con ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] di aderire a superfici solide, come, per es., ai tessuti dell’ospite o alle pietre dei torrenti. Una particolare classe di fimbrie è evoluzione delle prime pompe protoniche di membrana, che mantenevano un pH neutro all’interno dellacellula. Tuttavia ...
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micoplasma
s. m. [comp. di mico- e -plasma]. – 1. In patologia umana e veterinaria, nome di particolari forme microbiche (chiamate anche PPLO, sigla dell’ingl. PleuroPneumonia Like Organisms «organismi simili a quelli della pleuropolmonite»)...