resistenza
Capacità di alcune specie o ceppi di batteri o di cellule di resistere a trattamenti farmacologici o a modifiche dell’ambiente chimico-fisico; in partic. la capacità dei batteri di non risentire [...] che consentono la loro autonoma replicazione; geni per le funzioni di trasferimento della r. (regione RTF) in cellule riceventi appropriate; geni che conferiscono alla cellulaospite la r. a uno o più antibiotici. Questi ultimi, raggruppati in tratti ...
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neuraminidasi
Enzima appartenente alla classe delle idrolasi, che scinde il legame glicosidico tra un acido sialico (o N-acetilneuraminico) e uno zucchero nelle glicoproteine che costituiscono il muco; [...] . La n. è presente sulla superficie dellamembrana di numerosi organismi. Nei virus influenzali di tipo A, interviene alla fine del ciclo di replicazione virale, consentendo la fuoriuscita delle particelle virali dalla cellulaospite e facilitando la ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] e gli sclerozi (➔). Le singole cellule contengono uno o più nuclei, hanno la membrana costituita da cellulosa o da una sostanza azotata nell’interno dell’ospite) o epibiotici (se ciò avviene nelle parti esterne).
Le modalità della riproduzione sono ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] è perciò direttamente proporzionale all’elasticità dellamembranacellulare, che può variare per motivi patologici dei normali meccanismi fisiologici per ostacolare o impedire l’attacco dell’ospite (per es., chiusura degli stomi); d) indotta, o ...
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Il genere Sericaria (dal latino sericarius "lavoratore di seta") fu introdotto dal Latreille nel 1825 per indicare altri Lepidotteri che filano un bozzolo, diversi dal baco da seta; fu applicato al baco [...] formazione e alla pigmentazione di una dellemembrane embrionali, la membrana sierosa, che si vede per trasparenza finisce col fissarsi nelle cellule del corpo dell'ospite, dove si riproduce con grande rapidità. Ben presto la cellula invasa è gremita ...
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OSTETRICIA (dal lat. obstetricia; fr. obstétrique; sp. obstetricia; ted. Entbindungkunst; ingl. obstetrics, midwifery)
Ernesto PESTALOZZA
Giuseppe VATTI
L'ostetricia è lo studio della fisiologia e della [...] della gravidanza quanto quelli patologici. È così, considerando l'uovo come un ospite del periodo dilatante la rottura artificiale dellemembrane. Si può dire che l' della gravidanza e regredisce dopo il parto attraverso degenerazione delle sue cellule ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] isolato sia all'esterno, dal guscio dell'uovo, sia all'interno tra guscio e membrana, nell'albume, o nel tuorlo varia da 105 a 106 cellule batteriche. La gravità della sintomatologia dipende anche dalle condizioni dell'ospite. L'acidità gastrica è ...
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LEISHMANIOSI (dal nome di Sir William B. Leishman)
Arturo CASTIGLIONI
Filippo RHO
Nino BABONI
Gruppo di malattie protozoarie determinate da parassiti del genere Leishmania (appartenente alla famiglia [...] membrana ondulante e rudimentale o assente e il cinetonucleo è situato fra il trofonucleo e il flagello. Le Leishmanie vivono principalmente nelle cellule G. Pianese fin dal 1892 trovò che certe celluledella milza, del fegato, del midollo osseo erano ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] alcun genere da parte dell'organismo ospite sono adatti per applicazioni dellecellule.
Le impalcature comunemente impiegate nell'ingegneria tissutale possono avere varie forme, quali tessuti e fibre, impianti porosi con pori chiusi o aperti, membrane ...
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Entomologia
Baccio Baccetti
di Baccio Baccetti
Entomologia
sommario: 1. Introduzione. 2. I pionieri. 3. Il sistema degli Insetti, la faunistica e la morfologia del dermascheletro. 4. La micromorfologia. [...] artigiano a un tempo, nelle soffitte dell'antico palazzo ospitante la Facoltà di Agraria di Napoli membrana peritrofica che tappezza il lume mesointestinale e che è uno dei componenti della regolano le attività elettriche dellecellule nervose. È stato ...
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micoplasma
s. m. [comp. di mico- e -plasma]. – 1. In patologia umana e veterinaria, nome di particolari forme microbiche (chiamate anche PPLO, sigla dell’ingl. PleuroPneumonia Like Organisms «organismi simili a quelli della pleuropolmonite»)...