Difese immunitarie e patologia immunitaria
Lorenzo Moretta * - Maria Cristina Mingari
La funzione di difesa contro gli agenti patogeni del sistema immunitario
Il sistema immunitario ha la funzione di [...] alla lisi osmotica dellecellule da parte del complesso di attacco alla membrana (MAC, Membrane Attack Complex). hanno adottato diverse strategie per sfuggire ai meccanismi di difesa dell'ospite, questo, dall'altro è frutto di una selezione mirata ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] i due nuclei dellecellule germinali. Al momento della penetrazione, la membranacellularedell'uovo cambia in modo in modo del tutto normale, anche se lontano dal blastoporo dell'ospite e circondato da materiale che non si sarebbe di norma ...
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Basi biologiche del dolore
Oscar Corli
Pochi vocaboli nella lingua italiana concentrano in sé valenze semantiche tanto diverse come la parola dolore. Può significare, innanzi tutto, una sofferenza di [...] vedere nella figura 3, anche le cellule del sistema immunocompetente dell’ospite (tra cui vanno menzionati i macrofagi, legando e attivando specifici recettori localizzati sulle membranedellecellule bersaglio: ne deriva l’attivazione di particolari ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Definizione e storia
La rivoluzione tecnologica e scientifica prodotta dall’avvento dell’ingegneria genetica, ossia dall’acquisizione della capacità di modificare in modo [...] Nei batteri (procarioti come Escherichia coli, il comune ospite del nostro intestino) e nei lieviti (come circa 4000 amminoacidi che collega il versante citoplasmatico dellamembranadellecellule dei muscoli striati con la matrice extracellulare. I ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] insetti che hanno stretta specificità per l'ospite) o per i loro parassiti e simbionti Regno monere (Procaryota). Cellule primitive, prive di membrana nucleare, di plastidi, di istoni (v. cellula: Fisiologia dellacellula). La nutrizione avviene ...
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terapia genica
terapìa gènica locuz. sost. f. – Trattamento delle malattie genetiche che permette di prevenirle o curarle tramite l'introduzione nelle cellule del paziente di geni funzionanti in sostituzione [...] maniera efficiente attraverso la membrana citoplasmatica e internalizzato negli endosomi dellacellula. Le particelle formate dall genoma dell’ospite, quindi nel tempo venga perso in virtù della normale attività proliferativa dellecellule; inoltre ...
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modelli di differenziamento neuronale
differenziamento neuronale
Modelli di differenziamento neuronale
I neuroni del moscerino Drosophila melanogaster prendono origine da una regione dell’ectoderma detta [...] un gioco di interazioni molecolari tra cellule ectodermiche adiacenti, che coinvolge le proteine di membrana Delta e Notch: Delta agisce ospite, e non più quello dell’area da cui le cellule sono state espiantate. La popolazione di celluledella ...
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HBV, virus
Maria Cristina Morelli
Virus a DNA appartenente alla famiglia Hepadnaviridae, caratterizzata da spiccato tropismo per le cellule epatiche. È il virus responsabile dell’epatite B.
Struttura
Il [...] con recettori dellamembranacellulare; penetrazione del DNA virale nel nucleo dellacellula e sua dell’infezione dipendono dall’età al momento dell’acquisizione del virus, dall’entità della replicazione virale e dal sistema immune dell’ospite ...
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citotossicità
Maurizio Pietrogrande
Insieme di attività biologiche di cellule del sistema immunitario che porta alla morte per apoptosi di cellule infettate da virus o di batteri intracellulari o non [...] appartenenti all’ospite. In natura è forse il modo principale di difesa dalle infezioni virali. Sperimentalmente rende conto membrana del recettore per il frammento FC delle IgG (immunoglobuline G), denominato FCIIIG, possono riconoscere cellule ...
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lentivirus
Stefania Azzolini
Retrovirus caratterizzati da un lungo periodo di incubazione negli organismi infettati e da meccanismi patogenetici diversi da tutti gli altri virus. Questi virus sono anche [...] nel DNA dell’ospite anche in assenza di replicazione dellecellule infettate, grazie a due proteine virali, Vpr e MA, che hanno la proprietà di trasportare il complesso di preintegrazione, formatosi nel citoplasma, attraverso la membrana nucleare ...
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micoplasma
s. m. [comp. di mico- e -plasma]. – 1. In patologia umana e veterinaria, nome di particolari forme microbiche (chiamate anche PPLO, sigla dell’ingl. PleuroPneumonia Like Organisms «organismi simili a quelli della pleuropolmonite»)...