Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] della cloaca in seno urogenitale e retto. La rottura della membrana cloacale in due siti distinti porta alla formazione di due orifizi tutti i tumori vescicali, è data dal carcinoma a cellule di transizione, e si presenta nel maggior numero dei ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] La comparsa di vasi sanguigni nel corion, una delle membrane extraembrionali, è il primo passo nella formazione della placenta: ormoni steroidei possono bloccare l'attività dei linfociti, cellule altamente significative ai fini del rigetto; è ...
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Paratiroide
Patrizia Vernole
Red.
Le paratiroidi (v. cap. Collo, Tiroide e paratiroidi) sono ghiandole endocrine che con il loro secreto, il paratormone, intervengono nella regolazione del metabolismo [...] di dirigere l'ormone in via di attivazione attraverso la membrana del reticolo verso la fase successiva, che consiste nel in corso hanno permesso di identificare, in vari tipi di cellule, la presenza di recettori comuni per il paratormone e la ...
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vacuolo Nel linguaggio scientifico e tecnico, ciascuna delle piccole cavità che si trovano nell’interno di un materiale (naturale o artificiale) a costituzione porosa o spugnosa. biologia In citologia, [...] cavità, generalmente delimitata da membrana, del citoplasma di diversi tipi di cellule (particolarmente di tessuti vegetali e Protozoi) e detta v. di secrezione, o v. digestivo, o v. alimentare, o v. di riserva a seconda della sostanza contenuta ( ...
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Il rapido moltiplicarsi di elementi singoli, o anche l’insieme che ne risulta.
In biologia animale, i fenomeni di p. sono molto importanti durante lo sviluppo embrionale e nell’adulto per il rinnovamento [...] proliferanti: disco proligero, nel follicolo di Graaf, gruppo di cellule che circondano la cellula uovo; membrana proligera, nella cisti dell’echinococco, strato di cellule che forma numerosi scolici, o cisti secondarie.
In botanica, fiore prolifero ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] di porre il problema relativo alla natura dell'"engramma". I risultati piú importanti ottenuti sono a livello della membrana della cellula nervosa. La memoria del comportamento riveste due forme ben distinte: la prima, la memoria genetica, è innata ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] di distendersi. Così, col tempo, si sono formate le ampie membrane che oggi vediamo unire le dita delle oche, delle anatre, ecc l'origine graduale dell'intero mondo vegetale da una singola cellula e dai suoi discendenti. I primi germi degli esseri ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] . Un esempio di queste protrusioni è rappresentato dai microvilli, estensioni a forma di dito della membrana plasmatica delle cellule epiteliali che rivestono l'intestino. Altre estensioni possono essere transitorie, come quelle che causano il ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] . I batteri intracellulari sono costantemente circondati da una membrana prodotta dalla pianta, la membrana perisimbionte, e vanno incontro a numerosi cicli di divisione cellulare trasformandosi in batteroidi, la fase competente per il processo ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] l'estrinsecarsi di un carattere deriva dunque da processi di biochimica cellulare. Con altro lavoro, Sui pigmenti del sangue, del bozzolo e che a sua volta entra a costituire la membrana dei batteri "acidoresistenti"; con questo risultato tentò anche ...
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membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza della superficie sullo spessore e avente...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...