Botanico svizzero (Kilchberg, Zurigo, 1817 - Monaco di Baviera 1891), prof. all'univ. di Monaco (dal 1857); socio straniero dei Lincei (1890). Autore di fondamentali ricerche sulla teoria dell'ereditarietà [...] ), sulla struttura del protoplasma (introdusse il termine micella), su varî argomenti di fisiologia vegetale (accrescimento della membranacellulare) e di sistematica. Criticò il darwinismo e formulò una teoria dell'evoluzione per cause interne. Fra ...
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Botanico, medico e biologo italiano (Torino 1863 - Bologna 1954), prof. di botanica nelle univ. di Sassari (1903), Catania (1906), Palermo (1923) e infine (1928-33) Bologna. Nella sua vasta produzione [...] lavori di anatomia e fisiologia vegetale, tra i quali meritano di essere segnalati gli studî sulla cellula vegetale, la membranacellulare (introduzione del colorante Sudan III nella tecnica istologica vegetale) e la grande monografia sistematica sul ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] eritrociti nei vari animali è in genere in rapporto inverso al volume cellulare: nel passero si contano 2.000.000 di eritrociti per mm3; suo eme), inglobata in microscopiche membrane lipidiche, non dissimili dalla membrana del globulo rosso. Banca ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] sul comportamento dei cromosomi in questi due tipi di divisione cellulare costituisce la perfetta spiegazione delle leggi della g. formale compreso che la proteina anomala è una proteina di membrana adibita al trasporto di ioni. Questo tipo di ...
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Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione, il loro comportamento, [...] poco dopo, nel 1858, R. Virchow enunciò l’aforisma omnis cellula e cellula. Ad A. Kölliker spetta il merito di aver fondato ( J.F. Danielli proposero un modello per la struttura della membrana plasmatica in cui tra due strati proteici è interposto un ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] , che codificano la sintesi di alcune glicoproteine di membrana. Queste ultime si dividono in due differenti sottogruppi: cui sono dovuti i fenomeni di rigetto e costituiscono il bersaglio per le cellule citotossiche (HLA-A, B e C) o per i linfociti T ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] . A eccezione dei micoplasmi, tutti i b. possiedono un involucro esterno alla membrana citoplasmatica, la parete cellulare. Il costituente della parete cellulare batterica è il peptidoglicano, detto anche mureina, formato da una componente glucidica ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] volta resa possibile dalla perdita d’integrità della membrana dell’organello dovuta all’azione dei radicali liberi alla morte, in pochi anni, per degenerazione specifica delle cellule nervose che mandano gli impulsi per la contrazione muscolare ( ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] , il blastoderma sinciziale. Dopo altre divisioni i nuclei vengono circondati dalle membrane e si forma il blastoderma cellulare, costituito da circa 6000 cellule.
Lo sviluppo delle strutture del corpo dipende inizialmente dalla produzione di ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] assente il sistema di controllo del m. dovuto alla compartimentazione cellulare, e i sistemi enzimatici delle vie metaboliche si trovano sparsi nel citoplasma o associati alla membrana plasmatica, come nel caso degli enzimi della fotosintesi o della ...
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membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza della superficie sullo spessore e avente...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...